13 Marzo 2015 - 12:00

Metropolis al cinema, il testo integrale nella versione restaurata

Metropolis

Metropolis, capolavoro di Fritz Lang, torna al cinema nella versione restaurata che ricostruisce il testo con le parti ritrovate in Argentina. Non fu un successo nella Germania degli anni ’20, per il suo legame creativo e complesso con il romanzo di riferimento 

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Quando si parla di storia del cinema, Metropolis di Fritz Lang del 1927 assume una posizione rilevante; ritenuto dalla critica un capolavoro, esempio del movimento espressionista tedesco insieme a Il gabinetto del dottor Caligari e Nosferatu. Un testo che cinefili, studiosi, pubblico e cineteche rincorrono per la sua ricchezza suggestiva, per la sua estetica che continua ad influenzare il cinema e le arti.

Metropolis ritorna al cinema nella versione integrale il 16 marzo, presentato dalla Cineteca di Bologna, ma realizzato nel 2010 dal Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek in seguito al ritrovamento in Argentina nel 2008 di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti.

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Metropolis, Fritz Lang

Il film ha subito diverse operazioni di restauro, quasi sempre sotto l’attenzione e la cura di Enno Patalas, dedicando circa 80 anni al recupero, ricostruzione e restauro di Metropolis; con il tentativo di valorizzarlo e far rivivere una tale esperienza cinematografica, Patalas ha divulgato il rispetto del film come un testo di notevole valore artistico, seguendo le norme filologiche. Nel cinema il testo è molteplice, legato alla distribuzione delle copie, e variabile, legato alla produzione dei testi. Le varianti sono diverse espressioni dell’originale, delle divergenze testuali non erronee (montaggio, inquadrature, narrazione, cromatismo …), che concorrono tutte a costruire la storia completa dell’Opera. La versione, invece, rientra nell’edizione critica, insieme di apparato e paratesto che argomentano la storia e l’evoluzione del film, attraverso un’esatta comprensione dei testi. La versione integrale infine, come quella di Metropolis del 2010, rappresenta la sintesi delle ricerche metodologiche intorno alla tradizione del film, riordinata in un’edizione che offre al fruitore la possibilità di consultare il testo in maniera orizzontale e verticale.

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Metropolis, Fritz Lang

Metropolis però, non ha goduto dello stesso successo all’epoca in cui uscì nelle sale a Berlino, nel 1927; forse, uno dei motivi più tangibili si riscontra nel suo rapporto con il romanzo omonimo di Thea von Harbou, sceneggiatrice del film. La storia filologica di Metropolis ci dice che è costituita dal romanzo di Harbou del 1924, dalla sceneggiatura, dalla seconda e diversa edizione del romanzo, uscita prima del film. Inoltre, il primo romanzo aveva avuto un’altra modalità di divulgazione, attraverso la pubblicazione a puntate su una rivista che circolava in quegli anni, in cui alcuni aspetti erano stati modificati rispetto al romanzo. Metropolis è un testo che, quando Fritz Lang decise di farne un film, aveva avuto già una sua storia sociale e culturale esaustiva.

Sappiamo che Lang dedicò alla realizzazione del film circa tre anni, richiedendo sforzi finanziari notevoli (si parla di oltre venticinque milioni delle vecchie lire), chiamando a sé prestigiosi artisti, come gli scenografi Erich Kettelhut, Otto Hunte, Karl Vollbrecht. Un’esperienza lavorativa e artistica totale, che ha prodotto un film inimitabile e decisamente innovativo, ‘maestro‘ per i contemporanei di Lang e per il cinema successivo, ma che deluse le aspettative del pubblico a cui si rivolgeva.

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Metropolis, Fritz Lang

L’asincronia tra romanzo del ’24 e del ’27, in più le diverse sfumature del romanzo trasformato in appendice sulla rivista, pur con la collaborazione di Harbou alla sceneggiatura, non portò al risultato atteso dal pubblico. Ci sono addirittura momenti narrativi, nel film, che non si comprendono se non si conosce il romanzo; un esempio è la “scena del giardino”. Metropolis registrò una perdita d’interesse, perché le esigenze e il gusto erano ormai mutate. 

Con la colonna sonora originale ricostruita di Gottfried Huppertz, eseguita da Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino e diretta da Frank Strobel, Metropolis ritorna in 70 sale italiane e parallelamente nelle librerie, con la pubblicazione del DVD, Edizioni Cineteca di Bologna. 

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