26 Ottobre 2016 - 12:25

Migranti, la mappa dell’Italia che dice di no ai profughi

trapani

Dopo le proteste dei cittadini di Goro e Gorino contro l’arrivo di alcuni migranti, si infiamma il dibattito sull’accoglienza dei profughi

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Il tema dei migranti si conferma, in queste ore, uno dei più spinosi e controversi del nostro Paese. L’ultimo episodio che ha acceso la miccia di una questione perennemente infuocata si è verificato ieri, quando i cittadini di Goro e Gorino hanno addirittura innalzato barricate e bloccato le strade per impedire il passaggio di un pullman sul quale viaggiavano alcuni profughi (11 donne e 4 bambini), che sarebbero dovuti essere ospitati presso l’ostello di Gorino, secondo quanto deciso dal  prefetto di Ferrara, Michele Tortora. I cittadini hanno anche disposto dei bancali di legno presso alcuni punti di accesso strategici di Gorino. Dopo le accese proteste, i profughi sono stati trasferiti in altre strutture della provincia.

migranti

Secondo l’Oim i migranti morti dall’inizio dell’anno sarebbero oltre 2500

Ma non è la prima volta che gli italiani dicono di no ai migranti e cercano di mandarli via. Basti pensare che attualmente, su 9mila Comuni del nostro territorio, soltanto 2600 accolgono i migranti.

Ed è davvero guerra tra comuni. Emblematico, in tal senso, il caso del sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha addirittura scritto al prefetto affinché solleciti il ministero degli Interni a “non inviare ulteriori richiedenti asilo sul territorio toscano, fino al riequilibrio delle percentuali con le altre Regioni”. Il sindaco ha motivato la sua richiesta spiegando che, in base ai dati del Viminale, la Toscana ha una presenza di richiedenti asilo superiore del 12% alle quote dovute, mentre ci “sono varie altre regioni che sono sotto quota, come Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Valle d’Aosta”.

Proteste e rappresaglie contro i migranti si sono, inoltre, già verificate in tutto Italia. Lo scorso luglio, ad esempio, a Fiumicino, sono scese in piazza oltre 150 persone per manifestare contro l’arrivo di 50 profughi, mentre continua il braccio di ferro a Recoaro (Vicenza), dove alcuni migranti dovrebbero alloggiare in un ex albergo, ma i residenti non vogliono cedere.

Quelli elencati sono solo alcuni di casi di proteste dei cittadini contro i migranti, un tema che necessita, ormai, di una discussione costruttiva e risolutiva.

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