22 Luglio 2016 - 20:33

Mika manda in delirio i fan del Giffoni Film Festival

Mika al Giffoni

L’ospite d’eccezione del 22 luglio, ottava giornata del Giffoni Film Festival, è il cantante Mika che ha letteralmente mandato in delirio i fan presenti in Cittadella

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Energia, carisma e semplicità. Questi i tre aggettivi per definire Mika nella sua fantastica giornata al Giffoni Film Festival. Sicuramente era tra gli ospiti più attesi e lo si è capito dal modo in cui è stato aspettato (fan che hanno passato circa 20 ore ad attendere il cantante più amato degli ultimi anni. «Qui è tutto bellissimo, ho visto un Paese felice e pieno di gioia» ha commentato il cantante, che ha respirato una settimana fa la pesante aria di paura che si respira a Nizza dopo l’attentato.

Con gli oltre 10 milioni di album venduti, Mika ha segnato una svolta nella scena pop internazionale fin dal suo primo disco, “Life In Cartoon Motion” – che contiene anche la hit “Relax Take It Easy” – col quale entra direttamente al 1° posto nelle classifiche degli album più venduti in 11 paesi tra cui la Gran Bretagna.

Anche il suo secondo album, “The Boy Who Knew Too Much” (2009), entra nella top ten di oltre 10 paesi, mentre il terzo album, “The Origin of Love”, pubblicato nel 2012, conferma il suo successo e contiene le prestigiose collaborazioni con Pharrell Williams per “Celebrate” e con Ariana Grande per il duetto “Popular Song”, il cui video ha raggiunto 134 milioni di visualizzazioni.

Mika ha poi pubblicato in esclusiva per l’Italia la raccolta di successi ”Songbook Vol. 1” che ottiene presto il doppio disco di platino e che contiene il brano “Stardust” in duetto con Chiara Galiazzo, vincitrice di X Factor Italia 2012. È uscito a settembre 2015, invece, il suo quarto album in studio, “No Place In Heaven”, mentre recentemente ha duettato con il ‘collega’ giudice di X Factor Fedez in “Beautiful Disaster” e ha contribuito alla colonna sonora del film “Un Bacio” di Ivan Cotroneo con la canzone “Hurts“.

Numerosi i riconoscimenti della sua carriera, dai Brit Awards ai Grammy, dai World Music agli MTV Awards. In autunno è atteso il suo ritorno sulla tv italiana con un one man show in onda su Rai 2.

Sulla sua grinta: «Occorre preservare sempre un’energia in quello che facciamo, io ho 32 anni e quando salgo sul palco devo adattarmi perché non ho la stessa forma di quando ne avevo 20. Però posso dire che l’unica idea che mi è rimasta è quella di essere un enfant terrible».

I pokémon? «Li odio! Mi hanno rovinato la vita! (è ironico) Ce ne sono alcuni fuori casa mia a Londra e ci sono sempre “trovatori” a rompere le scatole. Con questi animaletti non c’è vita sociale, non si può socializzare né fare conoscenze. Vi prego, se ci sono pokémon qui dentro uccideteli!

Molto toccante un dibattito con un giurato sull’essere se stessi: «Quando si è trasparenti si riesce a vivere le piccolezze della vita. Le persone che fanno finta di essere un’altra persona sono ossessionate dalla loro destinazione, tema del Festival di quest’anno, e non pensano che invece le cose più belle della vita sono quelle semplici. Le cose “inutili” per me sono il Paradiso»

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