Mosca, mozza la testa a una bambina e inneggia ad Allah

Mosca, uccide una bambina e grida slogan terroristici, arrestata una donna di 39 anni

[ads1]Si avvicina alla stazione della metropolitana Oktyabrskoe pole di Mosca, brandendo la testa insanguinata di una bambina di tre- quattro anni urlando “Allah è grande”. Una donna col capo coperto ha causato oggi il panico, suscitando l’orrore dei passanti e causando l’evacuazione della stazione e la sua conseguente chiusura dopo l’accerchiamento della polizia. La donna ha ammesso di aver ucciso la bambina appena è stata fermata e la vittima è stata identificata come Nastya M.

La donna fermata a Mosca in un fotogramma tratto da un video su YouTube

La donna fermata si chiama Gyulchehra Bobokulova, babysitter 39enne, che dopo aver mozzato la testa alla bambina ha dato fuoco all’appartamento. I soccorritori hanno salvato quattro persone dall’incendio e i genitori della bambina, affidati a uno psicologo, la descrivevano come una professionista molto affidabile, sottolineando soltanto il nervosismo degli ultimi tempi dovuto ai cattivi rapporti della donna con il marito. Secondo le testimonianze, ha minacciato più volte di farsi esplodere scandendo slogan che inneggiavano al terrorismo. Yulia Ivanova, assistente superiore al capo del comitato investigativo di Mosca, ha dichiarato che la donna risulta psicologicamente instabile. È stata subito disposta una perizia psichiatrica. 

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