31 Maggio 2016 - 12:58

Omicidio Magliana, Sara vittima dell’ossessione del suo ex

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Nuovi e inquietanti i risvolti relativi all’omicidio Magliana. Sara è stata arsa viva dal suo ex fidanzato, vittima della follia di un uomo e dell’indifferenza dei passanti

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Inseguita, speronata, aggredita e arsa viva. Le telecamere hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio Magliana. Un delitto che si è consumato in pochi minuti sotto gli occhi dei passanti, inconsapevoli di aver assistito a un omicidio. Sara Di Pietrantonio è vittima del delirio dell’ex fidanzato e della paura, o semplicemente, della noncuranza dei passanti.

I fatti

Vincenzo Paduano, l’ex fidanzato di Sara, al termine di un lungo interrogatorio, si è definito “ossessionato, paranoico e geloso”. La fine della relazione con la ragazza lo ha spinto a pedinare per l’intera notte la sua ex, forse grazie ad un App installata sullo smartphone. Appostatosi sotto casa del nuovo fidanzato, l’ha seguita per poi bloccarla e aggredirla. Le telecamere inquadrano le auto e due persone che litigano. Lei che risale in auto e lui che la segue con una bottiglia di alcol, prova della premeditazione. Quello che accade dopo è ormai tristemente noto.

Quando l’indifferenza rende complici di un omicidio

Sì perché qualcuno quella notte è passato in via Magliana, pochi istanti prima che si consumasse il delitto. Si tratta di due giovani. Il primo ha dichiarato: “Ho visto una ragazza di spalle che stava discutendo con un ragazzo fuori dalla macchina. Ho proseguito fino a casa della mia fidanzata. Il tempo di fumarmi una sigaretta, salutarla ho ripercorso la strada al contrario e ho visto quell’auto bruciata ma non ho collegato le due cose”. 

Il secondo, un giovane della zona, ha fornito una testimonianza molto simile: “Sì, la ragazza bionda agitava le braccia, forse chiedeva aiuto, ma poteva essere qualsiasi cosa. Davanti a lei c’era un ragazzo”.

Entrambi hanno compreso solo il giorno seguente che quella lite aveva avuto un tragico epilogo.

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