Omicidio Tarallo, prosegue la caccia all’uomo

Omicidio Tarallo- Prosegue la caccia all’uomo da parte della polizia svizzera, finora l’unico sospettato sembrerebbe essere un uomo senegalese con il quale Valentina Tarallo aveva una relazione

[ads1]  Omicidio Tarallo – Non si ferma la caccia all’uomo da parte degli investigatori, finora i sospetti sembrerebbero coinvolgere un uomo senegalese con il quale la 29enne aveva una relazione. Una relazione insana e troppo scomoda quella della giovane Valentina Tarallo, questa è la pista seguita dagli investigatori per la brutale uccisione di lunedì scorso a Ginevra della ricercatrice torinese, massacrata a colpi di spranga.

La polizia e la magistratura svizzera hanno confermato che il sospettato è un giovane senegalese di alta statura, il movente passionale è l’unico da prendere in considerazione al momento. La notizia di un omicidio commesso da un possibile fidanzato, o ex fidanzato della vittima sorprende gli ambienti vicini alla famiglia della ragazza torinese.

Una fonte, raggiunta al telefono, si dice sorpresa e sottolinea di non essere a conoscenza di nessuna “relazione” che avrebbe potuto far pensare a una minaccia del genere. Tuttavia, nelle ultime ore alcuni vicini della ragazza, che risiedeva in avenue de la Croisette, ricordano un episodio che lasciò tutti sotto shock:  “Una sera dell’anno scorso siamo rientrati all’una di notte. Al nostro arriva la studentessa è uscita di casa in lacrime. Era pallida in volto, faceva fatica a parlare. Ci chiese aiuto perché un uomo era appena fuggito dopo aver suonato con insistenza alla sua porta“.
Un momento d’ira che probabilmente, lunedì scorso, sotto casa della Tarallo, avrebbe spinto l’uomo ad imbracciare quella spranga di ferro, con cui ha colpito a morte la giovane vittima. Gli investigatori dopo aver identificato l’uomo dalle sue impronte digitali rinvenute sull’arma del delitto, sono sulle sue tracce.