16 Giugno 2016 - 17:44

I portali online battono la carta stampata?

Addio alla carta stampata?

Il web ormai regna sovrano. Cosa implica questo per i giornali stampati su carta? Scopriamolo insieme

[ads1]

La rivoluzione più grande del nuovo millennio, ormai è chiaro, è internet. Basta un click ed è possibile visitare posti, incontrare gente, fare acquisti di ogni tipo e finanche lavorare. Va da sé, a questo punto, che sul web circolino anche e soprattutto notizie. E, ovviamente, questa è la parte che ci riguarda da vicino.

Con grande rammarico dei più grandi tradizionalisti e con grande timore delle redazioni, la carta stampata, il giornale così come siamo abituati ad immaginarlo sta via via lasciando il posto ai portali web. Tante domande e tante perplessità accompagnano questo grande cambiamento: sarà efficace? Permetterà alle redazioni di guadagnare? Presto detto.

Addio alla carta stampata?

Addio alla carta stampata?

Per quanto riguarda la prima domanda: la risposta è assolutamente affermativa. Anzi, con i portali web le notizie viaggiano anche più efficacemente. Basta pensare alla semplicità con cui una notizia messa online si può modificare, aggiornare, controbattere, commentare; un portale web permette un contatto costante con il lettore, un’informazione continua e sempre sul pezzo.

Non ci sono tempi d’uscita da rispettare, pagine da stampare. Con il web, la notizia viaggia praticamente… a velocità della luce. E, in un mondo sempre di corsa, è giusto che sia così.

Veniamo alla seconda domanda: anche in questo caso, la risposta è affermativa. Secondo Vincent Peyrègne, capo di Wan-Ifra, le testate continuano ad essere una fonte di lavoro da non sottovalutare, poiché generano in media dal 7 al 20 percento del fatturato. Infatti, del fatto che almeno il 40 percento degli utenti di internet legge giornali online.

Non si può sottovalutare, inoltre, l’importanza della fidelizzazione del lettore: un lettore assiduo di una rivista stampata su carta, continuerà quasi sicuramente a seguirla anche sul web.

Qual è, quindi, il destino della carta stampata? Deve ormai rassegnarsi a scomparire? Nient’affatto. Sempre secondo indagini recenti, il rapporto tra carta e digitale si sta sempre più equilibrando. Perché l’innovazione è importante, ma la tradizione, si sa, avrà sempre il suo fascino.

[ads2]