8 Luglio 2015 - 16:00

Il Presidente dei Liberali Europei bacchetta Tsipras

Siamo stati abituati a pensare che in Europa ci siano solo la  rigorista cancelliera Merkel da una parte e il suo oppositore anti-rigore Tsipras, ma non è così. E il Presidente dei Liberali Europei bacchetta Tsipras

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Il Presidente dei Liberali Europei, Guy Verhofstadt, durate l’assemblea tenuta questa mattina al Parlamento Europeo di Bruxelles, ha bacchetato Tsipras. Ecco la traduzione del suo discorso: 

Sono arrabbiato signor Tsipras, perché sono arrabbiato signor Tsipras?, perché diciamocelo. Non siamo stati dei  sonnambuli aspettando che ci fosse una Grexit. Per cinque anni. Negli ultimi mesi, sembra quasi che abbiamo corso verso di essa, con gli occhi aperti. Con gli occhi aperti.

Ma, non è lei che pagherà il conto. Chi pagherà il conto sono i greci comuni! Perdere 30 – 40 per cento del loro potere d’acquisto, del loro reddito.

Guy Verhofstadt Presidente dei Liberali Europei

Guy Verhofstadt, Presidente dei Liberali Europei

Ho intenzione di essere molto chiaro oggi su ciò che dobbiamo – ha continuato Guy Verhofstadt, Presidente dei Liberali Europei –  ma soprattutto quello che si deve fare. E tu lo sai molto bene, fin dall’inizio. Devi consegnare un pacchetto di profonde riforme strutturali. E quando parlo di un pacchetto, sto parlando di un piano preciso. Una tabella di marcia. Un calendario chiaro. Nessun altro intenzioni. Sono ormai passati 6 mesi dalle elezioni e non si è visto ancora nulla.

Vuole una Grexit forse? Non è certo quello che il tuo popolo vuole.

Quali sono i  bisogni della Grecia: 

– proposte concrete per sbarazzarsi del sistema clientelare. E misure concrete per la lotta alla corruzione.

– Una tabella di marcia per ridimensionare drasticamente il settore pubblico: abbiamo bisogno di vedere l’esatto numero di dipendenti pubblici che non saranno sostituiti.

– Di trasformare le banche pubbliche in un sano settore finanziario privato

– Per aprire i mercati e posti di lavoro attualmente chiuso per troppi giovani.

Abbiamo bisogno di vedere una data di fine quando questo sta per accadere. anche qui nessuna intenzione. Abbiamo bisogno di vedere i testi delle proposte di legge, il calendario, la legislazione.

– Di porre fine ai privilegi degli armatori, i militari, la chiesa ortodossa, le isole greche e non dimenticare i partiti politici, compreso il suo perché avete anche il prestito di una banca pubblica. Non vedo la differenza tra voi e Samaras, fisicamente sì, ma non sul contenuto, sulla sostanza.

Un’altra differenza è che avete un mandato. Mai ci fu un primo ministro greco con quale mandato forte. Un doppio mandato. Uno nelle elezioni parlamentari. Uno dal referendum.

Il popolo greco è stufo del modo in cui la Grecia è stata governata negli ultimi decenni. La Cambi! È anche nostra la  responsabilità.

L’Eurogruppo deve rispondere con un nuovo approccio. Abbiamo bisogno di creare ciò che ogni unione monetaria ha: una vera unione politica ed economica. Con un fondo di rimborso del debito per tutti, ogni Stato membro non solo per la Grecia. Come esiste in ogni unione monetaria sostenibile.

Signor Tsipras, in primis. Devi  mostrarci tu il programma delle riforme.

Questo non è il dilemma su chi è nato prima l’uovo o la gallina.

È una tua scelta.

Come vuoi essere ricordato? Come un incidente elettorale che ha fatto la sua gente più povera? O come un vero riformatore rivoluzionario?

Non cadere nella trappola in cui è caduto il PASOK. Non tradire la tua gente.

Poiché l’80 per cento vuole rimanere nell’euro.

Dimostra che sei un vero leader e non un falso profeta – ha concluso il Presidente dei Liberali Europei.

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