26 Gennaio 2017 - 15:26

Il muro della discordia. Il presidente Enrique Peña Nieto: “Non pagheremo per alcun muro. Vogliamo rispetto”

Enrique Peña Nieto

La reazione contrariata del Presidente del Messico Enrique Peña Nieto. Incerto l’incontro con Trump

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Le polemiche e i contrasti per la costruzione del muro che dovrebbe separare la frontiera messicana dagli Stati Uniti centrali non accennano a placarsi.

Il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto

Una risposta contrariata è stata quella del presidente del MessicoEnrique Peña Nieto, che si fa interprete del malcontento del Paese e portatore di un secco “no” politico ad una decisione ritenuta da più parti assai discutibile.

La costruzione di un muro alla frontiera tra gli Usa e il Messico, servirebbe ad ostacolare l’arrivo di clandestini messicani, allentando i rapporti con una delle Nazioni più prossime agli Stati Uniti e da sempre ritenuta un vicino scomodo, oltre ad essere un’eccellente conferma delle politiche protezionistiche in campo economico del neo Presidente statunitense.

Ieri sera in un video messaggio alla nazione Peña Nieto ha espresso parole di condanna in merito alla decisione di Trump“L’ho detto e ripetuto, non sarà certo il mio Paese a pagare le spese del muro”, che ammonteranno ad almeno una decina di miliardi. “Condanno e mi rammarico per la decisione del governo statunitense di continuare con la costruzione di un confine che per anni ci ha diviso più di quanto ci abbia unito”, ha continuato il Presidente, aggiungendo “il mio Paese, il Messico, dà e chiede il rispetto dovuto come nazione sovrana. Pretendiamo rispetto, e comunque non saremo noi a pagare” continua come un fiume in piena il Presidente messicano.

La firma di Trump apposta al decreto che dà il via libera agli oltre 3100 chilometri di muro è avvenuta ieri, quando a Washington era presente una delegazione del governo di Città del Messico inviata per discutere della questione così da anticipare l’incontro tra i due presidenti, un appuntamento, quest’ultimo, ritenuto da molti cronisti ormai inutile ed incerto.

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