18 Gennaio 2017 - 16:57

Recupero crediti in Europa meno costoso e più efficiente per le imprese

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Recupero crediti nei paesi UE meno costoso e semplificato per le imprese, in particolare per PMI

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Oggi entrano in vigore nuove norme che aiuteranno le imprese, in particolare le PMI, a recuperare i crediti da debitori di altri paesi dell’UE.

Ogni anno si perdono circa 600 milioni di euro a causa di procedure legali lunghe e costose che impediscono alle imprese di recuperare i crediti al di fuori del proprio paese di origine. La proposta di Ordinanza Europea di Sequestro Conservativo (OESC) può aiutare le imprese, offrendo un modo più semplice ed efficace sotto il profilo dei costi per bloccare gli importi dovuti dai loro debitori presenti in altri paesi UE.

Attualmente un’impresa che vanta crediti nei confronti di un partner commerciale in un altro paese dell’UE deve richiedere il blocco dell’importo a un tribunale nello Stato membro del proprio debitore commerciale, secondo le norme e le procedure locali. Ciò richiede un massiccio e oneroso sostegno legale, spesso troppo costoso, in particolare per le PMI.

Oggi con l’entrata in vigore della nuova norma la procedura sarà più rapida, più economica e più efficiente per i creditori. I tribunali avranno un massimo di 10 giorni per emanare un OESC e i debitori non saranno informati in anticipo in merito all’ordinanza di sequestro conservativo. Ciò garantisce che gli attivi  aziendali del debitore non siano spostati o dilapidati e che restino disponibili per il rimborso.

L’OESC che sarà emessa in uno stato membro sarà riconosciuta in tutti gli altri Stati membri e saranno disponibili moduli standard, che manterranno basse le spese legali e di traduzione.

Věra Jourová, Commissaria per Giustizia, consumatori e parità di genere, ha dichiarato: “In quanto ex imprenditrice so che le fatture non pagate possono pregiudicare seriamente i profitti di un’azienda. Le piccole imprese in particolare spesso non possono permettersi il sostegno legale necessario a recuperare i crediti dovuti. Grazie all’ordinanza europea di sequestro conservativo, le imprese e i cittadini europei saranno in grado di recuperare milioni di crediti transfrontalieri, chiedendo che l’importo ad essi dovuto sia bloccato sui conti bancari del debitore.

 

Per saperne di più:

Il regolamento OESC

 

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