7 Aprile 2016 - 15:47

Referendum accordi UE-Ucraina, in Olanda vince il no

L’Olanda respinge gli accordi tra l’Unione Europea e l’Ucraina, esprimendo un no al referendum

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Il referendum consultivo associativo che prevede una partnership commerciale tra i paesi dell’Unione Europea e l’Ucraina ha dato il suo esito mercoledì 6 aprile nelle urne olandesi.

In Olanda ha prevalso il no all’accordo, a votare è stato poco più del 30% degli aventi diritto, con una percentuale stimata tra il 61,1 per cento per il no, ed un  38,1 per cento per il si.

Referendum accordi UE-Ucraina, in Olanda vince il no

Tale esito crea imbarazzo per il governo nederlandese che si era espresso in maniera favorevole agli accordi, pur non essendo in alcun modo vincolante, oltre a palesare una generale insoddisfazione verso l’Unione Europea.

Il no venuto fuori dal referendum conferma le posizioni degli euroscettici, sempre in prima linea nel proporre una linea di margine tra la politica interna e quella comunitaria, oltre ad aver esplicitamente fatto una campagna a favore del no.

«Il popolo olandese ha detto no all’elite europea e no al trattato con l’Ucraina: è l’inizio della fine dell’Unione Europea», queste le parole di Geert Wilders, esponente dell’estrema destra olandese.

L’Ucraina è chiamata in causa dalla consultazione referendaria in vista di una sua eventuale entrata nella comunità europea, per una sua maggior integrazione economica, legislativa e politica. L’accordo è stato sottoscritto nel 2014 e deve essere ratificato dai Parlamenti dei singoli paesi.

A manifestare entusiasmo per l’esito del voto olandese è però Dmitry Medvedev, il premier russo ha accolto positivamente il no dei Paesi Bassi, il governo di Mosca ha sempre mostrato un’opposizione all’accordo economico tra l’UE e Kiev.

Tale risultato olandese precede di tre mesi  il voto britannico sulla Brexit, ossia l’eventuale uscita del Regno Unito dall’UE, tempi duri dunque per l’Unione Europea, i cui prossimi sforzi dovranno concentrarsi sul recupero della fiducia dei paesi forti della zona euro. [ads2]