10 Marzo 2016 - 15:37

Renzi sulla Salerno – Reggio Calabria: “Basta pregiudizi contro l’Italia”

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 Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è a Mormanno per presenziare alla cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria omonima. “L’Italia deve correre” ha dichiarato il Premier ai giornalisti presenti

[ads1]  In tanti lo attendevano stamane davanti all’ingresso della galleria Mormanno. Renzi non si è fatto attendere. L’occasione dell’abbattimento dell’ultimo diaframma è stata l’occasione buona per lanciare alcuni messaggi. “La Salerno-Reggio Calabria è diventata il simbolo delle cose che non vanno”. Lo dice il premier Matteo Renzi da Mormanno (Cosenza), dove oggi ha presenziato all’apertura di una nuova galleria. “Quando ho detto che a dicembre avremmo inaugurato l’autostrada – prosegue Renzi – c’è stata “una risata generale dei giornalisti stranieri. E’ comprensibile, ma a me ha fatto arrabbiare” perché “non ridevano di me, nemmeno del ministro o del presidente dell’Anas o della regione. Loro ridevano dell’Italia”.

Il premier Renzi è passato in auto davanti ai giornalisti che lo attendevano all’ingresso della galleria e si è  poi infilato nel tunnel all’interno del quale è in programma la cerimonia e dove, ad attenderlo, c’è, tra gli altri, il presidente dell’Anas, Gian Vittorio Armani.

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Renzi durante l’inaugurazione (FOTO NOMFUP su Twitter)

«La Salerno-Reggio Calabria – ha affermato il premier – è diventata il simbolo delle cose che non vanno. Alla stampa estera i giornalisti, quando ho annunciato per il 22 dicembre la conclusione dei lavori di ammodernamento e l’inaugurazione, si sono messi a ridere. E ridevano dell’Italia. In questo cantiere – ha proseguito – tagliamo i pregiudizi nei confronti del nostro Paese. Ci vuole un’Italia che corre e che fa le cose e non che ingrassa i conti correnti degli avvocati per le varie cause».

Sull’Alta Velocità il Presidente del Consiglio ha affermato: «non è possibile che si fermi a Salerno. Cristo si è fermato a Eboli e l’alta velocità di ferma a Salerno. Bisogna che arrivi a Reggio Calabria», mentre sulla piaga dell’emigrazione ha aggiunto che «quando i ragazzi vanno via dalla loro terra per trovare un lavoro è una delusione ed un dolore per tutti», rilanciando poi nuovamente sulla fiducia: «Se smettiamo di lamentarci torniamo ad essere guida in una Europa smarrita. Ci vogliono gli italiani. Quando chiedo impegno agli italiani – ha aggiunto – non è per avercela contro i gufi ma perché noi vogliamo che Italia torni a credere in se stessa. Ecco perché serve il richiamo alla fiducia». [ads2]