28 Luglio 2015 - 11:42

Rockin’1000: il più grande tributo della storia

Rockin’1000 è il più grande tributo della storia. A Cesena sono arrivati musicisti da tutta Italia per un appello del tutto originale ai Foo Fighters

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Romagna chiama  i  Foo Fighters; questo è lo slogan ufficiale dell’iniziativa. Del resto lo aveva detto anche Dave Grohl :” “Saranno i fan a chiamarci a suonare dove vorranno”. L’iniziativa piacque tanto, ed in futuro sarà di sicuro la nuova avanguardia per l’organizzazione dei concerti. Nel frattempo, in Italia cosa accadde?

Rockin'1000

I musicisti riuniti per il grande tributo.

Lo scorso inverno la band statunitense ha annunciato le date del Tour mondiale “dimenticandosi” del nostro Bel paese. L’iniziativa da Guinness dei primati nacque principalmente per allentare le tensioni dei fans italiani, con lo scopo di chiamare la band ad esibirsi a Cesena. A mettersi immediatamente in gioco fu un grande fan italiano: Fabio Zaffagnini.  I dettagli dell’iniziativa furono resi noti sia tramite un sito web che tramite un video su Youtube, in meno di 24 ore l’iniziativa fece il giro del mondo dando un incredibile stupore.

Così Fabio ha spiegato la sua iniziativa: “L’idea ci è venuta vedendo i contenuti speciali del DVD di ‘School of rock‘, più precisamente quando Jack Black – per chiedere ai Led Zeppelin l’utilizzo di ‘Immigrant song’ – si fa aiutare dalla folla presente nel locale utilizzato come set”. L’idea era quella di coinvolgere 1000 musicisti a suonare al  Parco Ippodromo di Cesena, la più grande cover della storia del brano Learn To Fly, e conseguentemente invitare i Foo Fighters ad esibirsi in Italia.

26 Luglio 2015; il sogno prende forma. Sono arrivati da tutta Italia musicisti di ogni età tutti insieme a suonare, per la prima volta a Cesena. Il più grande tributo della storia del rock mai realizzato prima ha visto come protagonisti ben: 250 cantanti, 350 chitarristi, 150 bassisti e 250 batteristi che  hanno suonato all’unisono, alle 18, ‘Learn to Fly’ dei Foo Fighters. A guidare l’impresa, dalla torretta panoramica allestita per lo staff, è stato  Marco Sabiu, compositore e direttore d’orchestra romagnolo che da anni collabora stabilmente, fra gli altri, con Ligabue. Gli organizzatori soddisfatti del risultato raggiunto intorno le 19.30, hanno inviato l’appello ai Foo Fighters per fissare una data in Romagna. Dopo il live, l’iniziativa non poteva che inoltrarsi fin notte fonda con musica e divertimento.

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