26 Gennaio 2016 - 14:02

Roma, cronistoria di una vicenda a tratti surreale

Roma

Rintracciato, dopo 15 ore di ricerca, l’uomo che ieri sera ha creato il panico alla stazione di Roma Termini

[ads1]LA CRONISTORIA: Stazione Roma Termini. Sono le 19.42 quando scatta l’allarme. Sembrava una sera qualunque ed invece si è trasformata in un incubo.

Sono le 19,42 (clicca QUI per l’articolo dedicato)quando il 112 riceva la telefonata di una signora, che in preda al panico lancia l’allarme, affermando di aver visto un uomo armato di fucile. Fa una descrizione precisa dell’uomo: indossa un cappello, una giacca celeste e degli stivali a punta neri. Nella mano destra tiene il fucile e lo mostra senza alcuna reticenza.

Scatta così l’allarme: 14 volanti arrivano alla stazione Termini, circondando l’aerea interessata. Le metro chiudono, i negozi abbassano le saracinesche, gli altoparlanti comunicano ai viaggiatori ciò che sta accadendo, consigliando di non sostare neanche sulle banchine dei treni. Scatta il panico, si pensa al peggio.

Le principali piattaforme social si riempiono di post, foto, commenti. Le testate iniziano a scrivere per informare. 66 minuti di terrore. Termini in questo poco tempo si trasforma in un luogo poco sicuro. Non c’è più nessuno.

Il tempo passa e la caccia all’uomo diventa sempre più serrata. Nel frattempo il protagonista di questa vicenda, a tratti quasi divertente, viaggia indisturbato. Prende la metro B, arriva a Termini, la attraversa per arrivare ai binari di un convoglio che lo porterà ad Anagni.

Salito sul treno siede accanto ad un carabiniere libero dal servizio, conversa con lui dicendogli che il fucile è un regalo per suo figlio e gli mostra anche lo scontrino. Ignaro di quello che sta accadendo l’agente non lancia alcun allarme, lo farà solo arrivato a casa, quando accendendo la televisione capirà che l’uomo con cui ha parlato è il protagonista della storia.

Roma

Foto dell’uomo armato che si aggira alla Stazione Termini

Alle 20.48 arrivano le prime, timide notizie (clicca QUI). Quando arriva la certezza che quest’uomo aveva tra le mani un fucile giocattolo e non un arma vera gli animi di tutti si distendono. La stazione lentamente si ripopola, ma la caccia all’uomo continua (clicca QUI).

Dopo 15 lunghe ore di ricerca l’uomo viene rintracciato, (clicca QUI per la notizia data in tempo reale da Roma.ZON). Accade questa mattina, alle 11.00 circa. L’uomo un italiano di 44 anni, residente a roma, pizzaiolo per professione e separato, raggiunge Anagni ogni settimana per incontrare suo figlio. È stato trovato a casa dei suoi genitori. Ora sarà interrogato per capire meglio tutta la vicenda.

Quella che ho raccontato non è una storia che ha lo scopo di divertire, tutt’altro; fa riflettere perché quanto è successo, in un Paese normale non dovrebbe accadere. [ads2]