5 Maggio 2016 - 13:05

Salvini distante da Berlusconi: “Ora tocca a me”

Con queste parole Matteo Salvini ha ufficialmente preso le distanze dall’ex premier Silvio Berlusconi

[ads1]

Il leader della Lega Matteo Salvini dichiara tutto nel suo libro Secondo Matteo, autobiografia presentata oggi alla stampa estera. Oltre ad attribuirsi ormai il compito di “guidare l’opposizione al PD” rimprovera a Silvio Berlusconi di avere tutta una serie di motivi per non meritare più lo scettro e il ruolo di guida del centro-destra. In questa serie di punti deboli che Matteo Salvini individua in Berlusconi si annoverano, da una parte, la frammentarietà e le faide interne del partito Forza Italia e, dall’altra parte, la legge Severino e il Patto del Nazareno che peserebbero ancora sulle spalle dell’ex premier.

Matteo SalviniProseguendo Salvini afferma che ormai “la Lega è il partito più forte del centro-destra” facendo appello anche agli elettori ed ex elettori di Forza Italia, assicurando loro “un programma serio e chiaro”. Il leader della Lega, pur riconoscendo a Berlusconi un ruolo fondamentale, rivendica a sé la funzione cardine del centro destra dichiarando di voler guardare al futuro e non più “ai ruderi del passato”. Curiosamente arrivano in risposta le affermazioni dell’ex segretario della Lega Nord Umberto Bossi che, sancendo un netto distacco dal figlioccio politico Matteo Salvini, dichiara che, nella campagna elettorale romana, sosterrebbe anzi Marchini piuttosto che la Lega.

[ads2]