9 Maggio 2016 - 15:00

Scenari e i set di Gomorra-La serie, tutti i luoghi in cui è stata girata la 2° stagione

Scenari

Manca pochissimo al 10 maggio, data ufficiale di lancio della 2° stagione di Gomorra-La serie. Intanto, ecco un assaggio degli scenari e dei set scelti dagli scenografi

[ads1]

Scenari incredibili segnano il ritorno della 2° stagione di Gomorra-La serie hanno messo in movimento alte maestranze e squadre di tecnici che da oltre un anno lavorano alla realizzazione dei set, in cerca degli scenari più adatti.

La scelta degli scenari, è senza dubbio una delle punte di diamante della preparazione visiva di un prodotto seriale, in quanto lo spettatore deve sentirsi “al sicuro” all’interno di luoghi consoni alle situazioni e perché no, stimolino l’immaginazione.

Riconfermato lo scenografo pluripremiato Paki Meduri, le location del 2° appuntamento stagionale riporteranno nuovamente le telecamere nella periferia di Napoli e in particolare nel quartiere popolare di Scampia, sulla scia di un percorso scenografico già ben delineato in Gomorra-La serie 1.

Il mio lavoro inizia, leggendo la sceneggiatura e poi prosegue con il Location manager, scegliendo i luoghi. A quel punto la parola passa a Stefano Sollima e a Francesca Comencini (registi di puntata)” -spiega Meduri in un’intervista rilasciata a Badtv.it–  Si percepisce da queste parole, quanto forte deve essere il sodalizio che deve legare e mettere insieme tutte le teste che formano una grande troupe come quella di Gomorra-La serie.

Assisteremo ad incredibili inseguimenti in auto sulle autostrade del napoletano, ci intrufoleremo con i cattivissimi protagonisti di Gomorra nei vicoli bui dei drogati e nelle piazze a cielo aperto degli spacciatori. Viaggeremo a bordo di motorini dissestati e vedremo sicari all’azione uccidere pregiudicati, colti di sorpresa magari proprio sotto casa. Vedremo ancora interni sfarzosi al limite del lusso sfrenato, nettamente in contrasto con una Napoli decadente e degradata.

E soprattutto, non mancheranno le fatiscenti, quanto inquietanti “Vele di Scampia” costruzione dalla forma tipicamente nautica, risalente agli anni 80’ figlia di un’edilizia assolutamente abusiva, meglio conosciuta come il punto nevralgico d’incontro della Malavita, ma anche contenitore di persone oneste vittime della paura.

A Paolo Carnera è affidato il reparto Fotografia che lo definisce come “forza estetica” sicuramente diretto obiettivo del suo lavoro, altro tassello fondamentale di un quadro finale che avrà un che di eccezionale.

Il direttore della Fotografia, dopo ponderate valutazioni, ha scelto un “torriotto” alto undici piani e logisticamente prossimo alle “Vele di Scampia” per ottenere inquadrature ricercate e i migliori giochi di luce offerti da scenari desolanti.

La novità è la costiera amalfitana, infatti gli autori di Gomorra 2, hanno deciso di riproporre sul piccolo schermo, uno dei set dal vero, più suggestivi di Amalfii, ovvero Minori. Vedremo nello specifico, la trionfale processione del venerdì Santo di Pasqua, uno spettacolo di ritualità mista a fede e fanatismo… e chissà che tra una candela votiva e l’altra, non ci scappi il morto.

Imponenti carrelli gru per portare l’illuminazione ad altezze impensabili, una continua e scrupolosa correzione dei colori e l’estrema difficoltà di rese realistiche in esterni notturni avvincenti e agghiaccianti. Tutte queste e tanto altro, saranno le cifre stilistiche di Gomorra 2 che avranno si il sapore del sangue (ce ne sarà da vedere in questa nuova serie) ma, anche e soprattutto il sapore di una vittoria già annunciata.

[ads2]