20 Luglio 2016 - 18:39

Sconsigliare il vaccino è deontologicamente errato: lo dice l’Ordine dei Medici

vaccini

Sconsigliare il vaccino è deontologicamente errato: lo dice l’Ordine dei Medici. Provvedimenti disciplinari severi per chi lo fa, fino alla radiazione dall’albo

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Negli ultimi anni nel nostro Paese il calo dei vaccini ha raggiunto livelli allarmanti, tanto da spingere le istituzioni a scendere in campo per difendere questo strumento di prevenzione. La diffidenza da parte dei cittadini nasce dal clima di incertezza che alcuni, sporadici, casi di reazione avversa alla profilassi vaccinale, hanno suscitato nell’opinione pubblica. Questa volta è l’Ordine dei Medici a far sentire la propria voce, e lo fa attraverso un documento corale, redatto dalla Federazione Nazionale dell’ordine dei Medici (Fnomceo).

In questo documento si paventa la possibilità, da parte del singolo medico, di sconsigliare la somministrazione del vaccino “solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario“. Il segretario di Fnomceo Luigi Conte ha dichiarato: “Siamo pronti a fare la nostra parte, sono già in corso e sono stati fatti procedimenti disciplinari per medici che sconsigliano i vaccini. Si può arrivare anche alla radiazione“. Non solo i medici ma anche i genitori protagonisti di questo documento ufficiale.

La necessità della profilassi viene promossa attraverso una serie di iniziative locali e nazionali mirate ad accertare il dissenso da parte delle famiglie e soprattutto si specifica come in presenza di tale dissenso si faccia capire che i genitori hanno l’obbligo di assumersi piena responsabilità di tale decisione rispetto ai rischi dei figli: l’impossibilità di frequentare la scuola durante i periodi epidemici, e a volte l’impossibilità di iscriversi addirittura, in determinati istituti in cui i bambini non vaccinati non sono ammessi. A carico delle famiglie, secondo l’Ordine, l’assicurazione contro i danni da mancata vaccinazione.

Nel documento è stata ricordata l’importanza che hanno avuto le vaccinazioni nello sconfiggere molte malattie in tutto il mondo “I vaccini sono, nella storia della medicina, gli interventi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo – ha detto la presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani – Ed è forse proprio la scomparsa del confronto quotidiano con le conseguenze mortali o invalidanti di tante malattie, dovuta alla scoperta dei vaccini e delle terapie antibiotiche, che ha indotto la cittadinanza a credere che il successo sulle malattie infettive fosse definitivo”. Si sta affermando, però, la falsa percezione dell’inutilità dei vaccini, che i progressi della scienza siano sufficienti da soli a prevenire e debellare le malattie “Per questo abbiamo voluto fortemente il documento. Perché, quando ci viene chiesto ‘la Fnomceo da che parte sta?’, possiamo rispondere senza esitazioni ‘Noi stiamo dalla parte dei vaccini”.

Un documento e una dichiarazione di intenti quella dello Fnomceo, che per la prima volta scende in campo con un testo specifico, che crea un precedente importante e tenta di fare da ponte nella progressiva spaccatura che si sta venendo a creare tra i cittadini e la comunità medico scientifica. La Fnomceo propone una serie di provvedimenti, innanzitutto intensificando la campagna per l’adesione del personale sanitario alla vaccinazione riaffermando l’obbligo da parte dei medici all’attuazione di tali provvedimenti.

Per coloro che sconsigliano la somministrazione del vaccino possono arrivare una serie di provvedimenti disciplinari che possono portare fino alla radiazione dall’albo, e in ogni caso si vuole istituire un registro degli individui non vaccinati, in modo che essi possano essere contattati al compimento della maggiore età e raccogliere il loro orientamento decisionale.

Una paura, quella del vaccino, quasi medioevale, diffusa dai gruppi complottisti anti-vaccinazione, che portano avanti le proprie bizzarre teorie aiutati anche dalla massiccia diffusione di internet e dalla impressionante mole di cattiva informazione veicolata attraverso la rete.

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