22 Luglio 2016 - 09:10

Senato salva Berlusconi: segrete le intercettazioni con le Olgettine

Olgettine

Il Senato non autorizza l’uso delle intercettazioni tra Berlusconi e le Olgettine, azione che salva Berlusconi e provoca lo scontro tra Pd e M5S

[ads1] I voti favorevoli in Senato sono stati 120, i contrari 130 e 8 gli astenuti. La giunta per le immunità parlamentari aveva chiesto il via libera all’autorizzazione.

Palazzo Madama ha deciso di non mantenere la decisione presa il 26 aprile scorso in cui si era espressa per il via libera all’autorizzazione stravolgendo completamente tutta la situazione che vede come protagonisti il Cavaliere e le sue “Olgettine.

In Aula le proteste del Movimento 5 stelle che hanno spinto il presidente Grasso a sospendere la seduta, ma per il Pd è proprio il Movimento 5 Stelle ad aver fatto un ‘trucco da Prima repubblica’, d’intesa con il centro-destra, per salvare l’ex Cavaliere. I dem contro i 5 stelle: “Hanno salvato l’ex Cavaliere come la Lega salvò Craxi nel 1992”.

Le undici intercettazioni riguardavano telefonate con due delle cosiddette “olgettine” e il relativo processo denominato Ruby ter, un ennesimo processo che coinvolge Berlusconi e le sue non più segrete “cene eleganti” e svariate ed infinite compere.

Le telefonate tra Silvio Berlusconi e due ‘olgettine’, Iris Berardi e Barbara Guerra, dopo il no del Senato all’autorizzazione all’ utilizzo che era stata richiesta dal gip su istanza della Procura di Milano, resteranno comunque agli atti del procedimento cosiddetto ‘Ruby Ter’ ma potranno essere utilizzate dai pm come prove a carico soltanto nei confronti delle ragazze e non dell’ex premier. 

Ed è scambio di accuse tra Pd e M5s. In Aula le proteste del Movimento 5 stelle hanno addirittura spinto il presidente Grasso a sospendere la seduta.

Il pd accusa i pentastellati di aver votato in favore di Berlusconi grazie al voto segreto. Francesco Russo, segretario d’Aula a Palazzo Madama, sottolinea:
“La somma dei voti espressi dal Partito Democratico (96) e dal Movimento 5 Stelle (24) è esattamente 120, il numero dei voti totali di chi si è espresso a favore della richiesta dei giudici di utilizzare le intercettazioni di Berlusconi”.

Il senatore Tomaselli del Pd ha parlato di “imboscata” e Marcucci (Pd) di “prove di alleanza in Aula tra il M5S e le destre”.  Il senatore del Pd Luciano Pizzetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, facendo riferimento alle azioni del Movimento 5 stelle, le definisce ‘manovre sporche’ poiché hanno salvato Berlusconi grazie al voto segreto.

Per il gip Stefania Donadeo quelle telefonate “appaiono rilevanti” nell’ambito dell’inchiesta con al centro il reato di corruzione in atti giudiziari, perché dimostrerebbero le “trattative” per elargire “alle due donne somme di denaro” e regalare loro “immobili” in cambio di una sorta di “lealtà processuale”.

Il procedimento è in fase di udienza preliminare con la prossima udienza fissata per il 3 ottobre. [ads2]