21 Ottobre 2017 - 13:00

Sifilide: +400% casi solo in Italia

hiv sifilide

Il congresso dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri (Adoi) mette in guardia dalle malattie sessualmente trasmissibili. Negli ultimi anni i casi di sifilide aumentati in maniera vertiginosa

Le malattie sessualmente trasmissibili (mst) purtroppo sono lungi dall’essere un ricordo. I casi della sola sifilide in Italia sono aumentati del 400%. Questo quanto comunicato degli studiosi durante il 56mo congresso dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri (Adoi) presieduto da Antonio Cristaudo.

Per quanto riguarda l’HIV i casi nella popolazione giovane sono pressoché invariati, mentre se ne registra un aumento tra gli over 50. La gonorrea invece ha visto un raddoppio dei contagi dal 2008 al 2013. Le Mst in Europa hanno trovato “terreno fertile” e si sono sviluppate soprattutto nei centri urbani e in alcuni gruppi di popolazione. Complice anche “l’utilizzo di internet e app” che hanno facilitato gli incontri di tipo sessuale.

Le malattie

A destare maggiori preoccupazioni è l’aumento dei casi di sifilide, una malattia erroneamente sottovalutata ma che ancora continua a mietere vittime. La cura antibiotica esiste, ma non crea resistenza ed è quindi possibile ammalarsi più volte. La malattia è causata da un batterio che danneggia i tessuti contagiati per poi espandersi in altre zone del corpo.

Anche la gonorrea è molto contagiosa e l’infertilità è una delle conseguenza. Per quanto riguarda l’HIV, ogni anno si contano circa 3500 nuovi contagi e oltre 20000 persone sono inconsapevoli della malattia, non si curano e contagiano partner ignari. I casi sono aumentati nella popolazione over 50, probabilmente a causa di disinformazione e poca consapevolezza. In questa fascia di popolazione la diagnosi tardiva avviene nel 63% dei casi, contro il 47% nei giovani.

Purtroppo queste malattie vengono ancora considerate dei tabù e per questo debellarle è così difficile. Le diagnosi allo stato attuale sono semplici, rapide e poco invasive. Spesso è possibile acquistare dei kit in farmacia per fare una auto-diagnosi.

La speranza è che le nuove generazioni, grazie alle campagne di sensibilizzazione e al progredire della ricerca, riescano a mettere definitivamente la parola fine alle malattie sessualmente trasmissibili.

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