11 Gennaio 2016 - 19:04

Sporting Locri, un calcio alla paura

La squadra femminile di Calcio a 5, lo Sporting Locri, è ritornata in campo dopo un periodo difficile. Nella partita contro la Lazio, che le ha viste capitolare 2-3, in tribuna era presente anche Carlo Tavecchio

[ads1] Non è mai facile ripartire. Non lo è, sopratutto quando viene minata la serenità, quando qualcuno ti minaccia e ti mette in difficoltà, provando a distruggere una passione  come quella per il calcio. Ma le ragazze dello “Sporting Locri” sono ripartite, nonostante tutto, per non darla vinta a chi vuol far morire la loro passione. La squadra calabrese dopo le minacce è ripartita dall’undicesima giornata di campionato di Serie A, di Calcio a 5

femminile, disputatasi ieri che le ha viste contrapporsi alla squadra della Lazio. Le ragazze nonostante stiano attraversando un periodo buio, ci hanno davvero messo l’anima, nonostante ciò hanno capitombolato contro la Lazio, che staziona nelle parti nobili della classifica, perdendo 2-3 ma provando fino all’ultimo a riacciuffare il pareggio.

Ma nonostante la sconfitta di ieri, le ragazze hanno ugualmente vinto. Hanno vinto perché a due settimane dalle intimidazioni ricevute dall’abbandonare il campionato di appartenenza, le ragazze si son armate di coraggio e forza di volontà e sono scese ieri in campo, disputando la partita e lanciando un chiaro messaggio di essere più unite che mai, ma sopratutto hanno fatto capire che combatteranno fino in fondo per il loro sogno, sia fuori che dentro il campo. Alla bella partita sul campo, ha fatto da cornice anche la straordinaria atmosfera che si è respirata sugli spalti, dove le opposte tifoserie hanno dato prova di vero Fair Play, incitando a fine partite le ragazze a “Non mollare”.

tavecchioSugli spalti del Palazzetto era presente anche il Presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, il quale a margine della partita ha voluto non solo esprimere la propria vicinanza alla squadra ma ha sottolineato come : ” Siamo qui per essere solidali con la Città e con la squadra. Queste ragazze hanno già vinto, purtroppo sono state vittime di un qualcosa che non ha nulla a che vedere con il calcio.”

Per quanto riguarda le minacce riguardanti il Club ha fatto sapere che : “Tutti gli elementi di questa situazione sono  sul tavolo degli organi competenti dello Stato. Per quanto riguarda la parte sportiva, la Società “Sporting Locri” verrà aiutata a finire il campionato, anche se sono sicuro che non ci sarà bisogno di un nostro contributo perché lo Sporting Locri avrà un futuro.”

Insieme al presidente della FIGC, erano inoltre presenti sugli spalti anche Fabrizio Tonelli, presidente della Divisione Calcio a 5, il presidente della Lega Dilettanti, Antonio Cosentino e il presidente della lega Serie D, Andrea Abodi. Tutti insieme, uniti per fare sentire la presenza dell’istituzioni calcistiche affinché alla ragazze non manchi alcun supporto morale.

Anche perché come recita una promessa fatta dalle ragazze e scritta in rosso sulle piastrelle bianche del Palazzetto: “Non siamo le più forti, ma saremo forti insieme”. [ads2]