14 Aprile 2016 - 10:55

Start up inventa lo spray nasale che sconfigge il raffreddore

raffreddore

Il nuovo farmaco è in grado non solo di curare ma anche di prevenire la nascita di tutti i ceppi di virus individuati del raffreddore. L’incidenza sul tessuto sociale ogni anno è di 250 milioni di euro e la perdita di 40 mila ore di lavoro

[ads1] Si chiama Panoxyvir ed è il primo farmaco in grado di far guarire le persone dal “rhinovirus”, il nome scientifico dell’agente  che provoca la classica sindrome da raffreddamento.

In Piemonte, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga, operano i proponenti di Panoxyvir™, uno dei tre progetti vincitori della prima edizione di BioUpper, percorso lanciato a sostegno di nuove idee nel settore delle biotecnologie mediche.

Il gruppo di ricerca torinese Panoxyvir™, composto al suo interno dai docenti David Lembo e Giuseppe Poli e dai dottori Andrea Civra e Valeria Cagno, ha voluto sviluppare il primo spray nasale antivirale in grado di prevenire e curare definitivamente il raffreddore. Come riesce a fare tutto questo?

L’innovazione risiede nell’uso innovativo dei cosiddetti ossisteroli che non sono altro che molecole fisiologiche derivate dall’ossidazione enzimatica del colesterolo.

L’incidenza di questa malattia sul tessuto sociale è ampia, a causa del raffreddore (secondo i dati ISTAT)  si perdono 40.000 ore di lavoro e 20.000 ore di scuola per un costo sociale che si aggira intorno ai 250  milioni di euro all’anno.

raffreddoreIl raffreddore rappresenta la patologia infettiva più diffusa al mondo ed è causata nel 70% dei casi dal rinovirus.

In questo mercato, Panoxyvir™ non ha competitori: se sviluppato con successo, esso sarà il primo farmaco in grado di curare il raffreddore, in virtù della sua attività antivirale ad ampio spettro in grado di bloccare la replicazione del rinovirus a livello della mucosa nasale. Panoxyvir™ sarà in grado di prevenire l’insorgenza dei sintomi e la trasmissione della patologia2. Inoltre, Panoxyvir™ potrà essere usato per prevenire l’esacerbazione ad opera del rinovirus di patologie respiratorie gravi quali asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Il team Panoxyvir™ ha brevettato l’utilizzo delle proprietà antivirali degli ossisteroli, in particolare nei confronti del virus del raffreddore, e attualmente intende completare gli studi preclinici, finalizzati allo sviluppo del metodo di sintesi delle molecole attive e a valutarne il profilo tossicologico in modelli animali.

L’incubatore dell’Università degli Studi di Torino 2i3T ha affiancato il progetto nelle diverse fasi di sviluppo imprenditoriale attraverso le azioni necessarie alla creazione di una start up innovativa, che trasferisce sul mercato i risultati della ricerca scientifica.

Le prossime attività dell’Incubatore saranno finalizzate a supportare Panoxyvir nella ricerca di stakeholder ed investitori che finanzino le fasi successive del progetto, obiettivo per cui 2i3T metterà a disposizione il proprio network e la propria professionalità per valorizzare l’iniziativa imprenditoriale sul mercato. [ads2]