7 Giugno 2016 - 17:44

Sultanato dell’Oman: quando la tradizione incontra l’innovazione

sultanato dell'oman

Il Sultanato dell’Oman è uno dei paesi del Golfo del Medio Oriente ed è situato nella parte sud est della penisola arabica. La geografia del paese è molto particolare, giacché alterna paesaggi molto diversi tra loro

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Distese desertiche e lunghe spiagge bianche, stretti canyon e verdi oasi sperdute, montagne rocciose e acque cristalline, tutto questo è il Sultanato dell’Oman.
Purtroppo, le meraviglie offerte da questa terra sono state per molto tempo tenute nascoste dalla mentalità isolazionista del Sultano Taymur, che ha regnato fino al 1970, anno in cui è stato destituito a favore del figlio, l’attuale Sultano Qaboos. Se prima le entrate del petrolio venivano destinate ai soli fini militari, oggi vengono impiegate nello sviluppo socio-economico del paese.
Il sultanato dell’Oman è, infatti, considerato come uno dei paesi più sviluppati di tutto il Medio Oriente. La condizione di benessere che sta interessando il paese dall’insediamento del Sultano Qaboos si traduce in uno splendore generale del paese, con città tirate a lucido e ricche di personalità, dove lo stile moderno si sposa armoniosamente con le tradizioni arabe del passato.
Per aiutarvi a comprendere l’immenso potenziale di questo paese, vi forniamo una piccola guida al viaggio in Oman, completa di diverse informazioni utili per chi volesse recarsi in vacanza nella Svizzera d’Arabia. Come punto di riferimento per un eventuale viaggio in Oman, si consiglia inoltre di consultare il portale del tour operator Originaltour.it che offre vacanze, soggiorni dalle mille e una notte ed ogni tipologia di vacanza in Oman. Il sito è molto dettagliato, facile da navigare e ricco di fotografie che vi daranno un assaggio di quello che vi aspetta.

Oman: alla scoperta della Svizzera d’Arabia

La capitale dell’Oman è Muscat, una città che offre diverse attrazioni turistiche dal forte impatto visivo: il porto naturale, il palazzo del Sultano, i forti, le torri, i castelli, i tipici souq, i musei, gli edifici che, seppur moderni, conservano lo stile architettonico arabo, la Grande Moschea del sultano Qaboos e il mercato del pesce, sono solo alcuni dei punti di forza del Sultanato dell’Oman.
Dal punto di vista paesaggistico, la capitale offre dei panorami mozzafiato, giacché si affaccia sulle splendide acque del Golfo del Medio Oriente ed è riparata, alle sue spalle, dalle montagne.
Ma il Sultanato dell’Oman non è sempre stato il paese che è oggi, basti pensare al periodo di isolamento in cui è vissuto il popolo omanita a causa della mentalità reazionaria del Sultano di allora. Dopo il colpo di stato del 1970, in cui salì al trono l’attuale Sultano Qaboos, l’Oman riaprì lentamente le porte al turismo e non solo: il paese fu subito interessato da un significativo sviluppo socioeconomico che portò alla realizzazione di infrastrutture pubbliche come le scuole e gli ospedali, costruiti con le entrate provenienti dai giacimenti di petrolio, un tempo utilizzate dal precedente Sultano esclusivamente per scopi militari.

Anche i suggestivi paesaggi rappresentano una fonte di grande ricchezza: immaginate più di 1700 km di spiagge bianche con un mare cristallino dalle mille sfumature, canyon lunghissimi nei quali sorgono dei piccoli villaggi ed un deserto di sabbia rossa e dorata che offre uno dei tramonti più belli e suggestivi del Medio Oriente.
Ma il fascino del Sultanato dell’Oman non finisce qui: la popolazione omanita si rivela una delle più accoglienti della penisola arabica, permettendo un’interazione completa e reciproca con turisti provenienti da ogni parte del mondo. Anche per questo l’Oman è considerato il paese più tranquillo e sicuro della penisola arabica, dove chiunque si può recare in vacanza, anche donne sole, senza correre rischi.

La cosa importante è dimostrarsi sempre rispettosi verso le tradizioni locali, senza dimenticare che la religione maggiormente professata è l’islam: per le turiste è consigliabile adottare un abbigliamento sobrio e non troppo vistoso, con abiti che coprano le cosce, le spalle e il décolleté.
Ricordiamo inoltre che l’uso del costume a due pezzi è sconsigliato, o proibito nelle spiagge pubbliche, mentre è concesso in quelle private.
Infine, se amate assaporare le tradizioni del luogo in cui viaggiate, ricordatevi di mangiare in uno dei tipici ristorantini locali, in cui potrete sperimentare le prelibatezze del luogo, tra cui l’hummus e i falafel, mangiando per terra e con le mani come dei veri e propri omaniti. [ads2]