12 Ottobre 2016 - 12:45

Svolta nel rapimento dei nostri due connazionali in Libia

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Svolta nel rapimento dei nostri due connazionali in Libia. Un sito web riporterebbe una serie di informazioni basate su rivelazioni dei servizi segreti algerini, che parlano di un gruppo legato ad Al qaeda e di un riscatto

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Svolta nel rapimento dei nostri due connazionali in Libia. Il sito web Middle East Eye parla di informazioni ottenute dai servizi segreti algerini, in cui l’esecutore materiale del sequestro viene indicato in un gruppo terroristico legato ad Al Qaeda attivo nel Maghreb islamico.

I rapitori, secondo queste informazioni, avrebbero chiesto anche un riscatto, pari a 4 milioni di euro. Bruno Cacace, 56 anni, e Danilo Calonego, 68, erano stati rapiti insieme a un collega canadese nel sud della Libia, dove si trovavano per lavorare alla manutenzione dell’aereoporto di Ghat.

La svolta nel rapimento sarebbe avvenuta a seguito di alcune dichiarazioni rese nei giorni scorsi dal colonnello Ahmed al Mismari, portavoce delle forze armate libiche legate al maresciallo Khalifa Haftar. Secondo quanto affermato infatti “i due italiani rapiti nel sud-ovest della Libia sono stati sequestrati da una banda criminale e dietro c’è l’impronta di al Qaeda”.

Da qui la decisione della Farnesina di inviare una squadra di investigatori italiani a Ghat per indagare. Secondo quanto emerso finora, comunque, i sequestratori avrebbero agito autonomamente pur essenso legati ad Al Qaeda. “Il gruppo dei rapitori è formato da libici e algerini ed è guidato da un uomo algerino. Il suo nome è Abdellah Belakahal”.

Una svolta certo, ma alle loro condizioni. Secondo le fonti algerine, infatti, il gruppo di Belakahal avrebbe minacciato di consegnare gli ostaggi al gruppo Aqmi o una cellula dello Stato islamico qualora il riscatto non venisse pagato. In più, è stato chiesto, in cambio, di liberare due prigionieri attualmente detenuti per traffico di armi, uno dei quali sarebbe il fratello di Belakahal.

Dagli inviati italiani in Libia, intanto, emergerebbe la scarsa importanza che il governo locale sta dando alla questione dei nostri connazionali rapiti. [ads2]