18 Maggio 2020 - 11:35

Teatri e cinema nella Fase 2: dal 15 giugno ripartono

Bologna film hard

C’è una data anche per teatri e cinema. L’intrattenimento inizia a ripartire dal 15 giugno. Si potrà infatti andare in sala o a vedere uno spettacolo, ma rispettando regole e protocolli

La fase 2 inizia a dar respiro anche al mondo dell’intrattenimento. Il nuovo Dpcm rilascia una data di ripartenza anche per teatri e cinema. Dal 15 di giugno sarà possibile tornare in sala per vedere un film sul maxi schermo o gustarsi uno spettacolo dal vivo in poltronissima. Attenzione però, la regola principale da seguire è sempre la stessa ed è rigorosissima, ovvero posti assegnati preassegnati e distanziati. La distanza di almeno un metro dovrà essere tenuta sia dal personale, sia dagli spettatori.

In teatri e cinema per consentire l’accesso al pubblico, fondamentale sarà utilizzare strumenti che rilevino la temperatura corporea. Gli spettatori con più di 37,5 non potranno accedere ai servizi. Si tratta di un passaggio necessario per effettuare un primo screening degli accessi e contingentare così i flussi.

Nel nuovo decreto specifiche indicazioni vengono fornite sul numero massimo di persone che possono partecipare ad uno spettacolo all’aperto, fissato a 1000 spettatori. Di gran lunga inferiore è la porzione di pubblico pensata per i luoghi chiusi, di sole 200 unità per singola sala. 

Per quanto riguarda le prescrizioni che riguardano igiene e pulizia, dopo le canoniche sedute di sanificazione dei locali, nel Dpcm si legge anche l’obbligo di igienizzare oggetti ed ambienti. Particolare attenzione va riservata agli impianti di climatizzazione di ricambio di aria,si tratta infatti di filtri da attenzionare costantemente.

Altri precetti riguardano l’utilizzo delle mascherine, indossare i dispositivi di protezione individuale è obbligatorio sia a cinema che a teatro. Un ulteriore divieto riguarda la consumazione di cibo all’interno degli spazi chiusi, dunque per chi si aspettava di ritornare in sala per sgranocchiare pop corn e bibite, dovrà ravvedersi.

Ulteriori misure di distanziamento saranno garantite dall’utilizzo della segnaletica per demarcare linee di limite. La si potrà osservare in prossimità di casse e botteghini, nei quali grazie anche ad un maggiore ricorso al pagamento elettronico, dovrebbero risultare meno affollati. Sarà infatti possibile acquistare ticket virtuali così da poter monitorare gli ingressi massimi e da evitare il contatto con il contante.