2 Dicembre 2016 - 16:03

Tigella, la focaccina emiliana tutta da farcire

tigella

Tigella, la focaccina emiliana tutta da farcire. Chiamate anche crescentine, si tratta di semplici dischetti di pane che prendono il nome dalle formine che venivano utilizzate per la cottura

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Tigella, la focaccina emiliana tutta da farcire. Chiamate anche crescentine, si tratta di semplici dischetti di pane che prendono il nome dalle formine che venivano utilizzate per la cottura. Amatissima in Emilia Romagna, la tigella è un piatto semplice sia per gli ingredienti che per la preparazione. Ma a tanta semplicità si contrappone la fantasia, quella che si deve mettere in campo nel momento in cui si procede al condimento della tigella.

Salumi e formaggi gli ingredienti principali, a partire dalla mortadella passando per il golosissimo squacquerone, il pregio della tigella è che non ci sono limiti al gusto. Quella che vi proponiamo oggi è la ricetta originale, facile da replicare anche a casa.

 Ingredienti

  • 500 gr di farina
  • 12 gr di lievito di birra
  • 3 cucchiai di olio di oliva
  • 2 dl d’acqua
  • 1 dl di latte
  • sale

Procedimento

Setacciare la farina e versarla sul piano da lavoro per creare la fontana, unire il lievito di birra sciolto in un po’ di acqua tiepida, incorporare quindi l’olio e il sale, il latte e l’acqua rimanenti. Lavorare il composto fino ad ottenere un impasto sodo e farlo lievitare, coperto con un canovaccio, per un’ora circa in un luogo non freddo. Dopo che l’impasto sarà cresciuto, riprenderlo e lavorarlo nuovamente, per poi passare alla seconda lievitazione, che durerà solo 30 minuti. Stendete la pasta così ottenuta ad uno spessore di 1/2 cm e ritagliare dei dischi larghi dai 6 ai 10 cm. A questo punto anche i dischi avranno bisogno di lievitare, per un periodo di circa mezz’ora.

Nel caso non fosse disponibile la forma classica per la cottura, la tigelliera, non vi scoraggiate. Si può tranquillamente sopperire ponendo i dischi di pasta in una padella antiaderente, opportunamente chiusa con un coperchio, e farli cuocere per circa tre minuti. Un’avvertenza: la tigella va mangiata calda. Buon appetito!

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