1 Novembre 2016 - 16:51

Muore Tina Anselmi, prima ministra della Repubblica Italiana

Muore Tina Anselmi, prima ministra della Repubblica Italiana, all’età di 89 anni dopo una lunga malattia. Unanime il cordoglio del mondo politico.

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“Capii allora che per cambiare il mondo bisognava esserci”, così diceva Tina Anselmi, morta nella notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre all’età di 89 anni, nella sua casa di Castelfranco Veneto, dove era nata e dove è stata partigiana. Fu la prima donna ad essere stata ministro della Repubblica: fu nominata titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale nel luglio del 1976, nel governo di Giulio Andreotti. Entrata in politica, nella Democrazia Cristiana, attraverso l’attivismo sindacale, contribuì a realizzare il Servizio sanitario nazionale nei suoi anni da ministro della Sanità. Ha inoltre presieduto la commissione d’inchiesta sulla P2 nel 1981. Tina Anselmi aveva ormai lasciato la politica di palazzo da venti anni e aveva abbandonato Roma per tornare nel suo comune di nascita. I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre presso il Duomo della sua Castelfranco Veneto. 

La storia – almeno quella da partigiana e politica – di Tina ha inizio quando, a soli 17 anni, vede un gruppo di giovani partigiani impiccati dai nazifascisti. Quello che vede la porta a decidere di prendere parte attiva alla Resistenza e di diventare staffetta della brigata di Cesare Battisti con il nome di “battaglia” di Gabriella. Ella, qualche anno più tardi, sarebbe diventata la prima donna nella storia d’Italia a ricoprire il ruolo di ministro e una delle figure femminili più importanti della storia politica italiana.

Il premier Matteo Renzi ha voluto ricordare la figura dell’Anselmi sui social, manifestando ai familiari il cordoglio personale e del governo.  “Con Tina Anselmi scompare una figura esemplare della storia repubblicana: partigiana, sindacalista, impegnata nella vita politica e nelle istituzioni, prima donna ministro della storia italiana. Il suo impegno per le pari opportunità e contro la P2 e la sua personalità forte e discreta ne hanno fatto un esempio per chiunque creda alla politica come passione per la libertà” – scrive il premier su twitter – “Ai familiari il cordoglio mio personale e di tutto il governo”. Anche il ministro alle pari opportunità, Maria Elena Boschi, scrive su facebook: “Tina Anselmi si è impegnata e ha conquistato nuovi diritti per tutti ricordandoci che “nessuna conquista è definitiva”.

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