11 Maggio 2017 - 09:35

Tra le granite e le granate di Gabbani: antologia della canzone estiva intelligente

francesco gabbani tra le granite e le granate

Tra le granite e le granate è la nuova esplosiva hit di Francesco Gabbani. Il colorato ed ironico videoclip del singolo ha fatto record di views in soli due giorni

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Tra le granite e le granate è il secondo estratto da “Magellano“, fortunatissimo album di Francesco Gabbani, vincitore dell’ultima edizione del festival di Sanremo.

Dopo Occidentali’s Karma, brano con cui Francesco concorrerà all’Eurovision Song Contest 2017, ecco arrivare il nuovo singolo che vuole essere una divertente antologia della vacanza italiana per eccellenza. Giocato su una serie di torni e ritorni linguistici e su assonanti  e risaputi modi di dire, è nel complesso un pezzo di piacevole gradevolezza uditiva e pertanto si candida ad essere possibile tormentone estivo.

Il nuovo prodotto di Gabbani è una rassegna in sequenza selezionata direttamente dal vademecum del perfetto viaggiatore: dalle file in agenzia di viaggi alle code nei musei e altri luoghi turistici. Una sorta di antologia da seguire e dalla quale trarre esempio per non ricommettere gli stessi errori. Sulla scia del mito secondo cui viaggiare è un po’ fuggire dalla routine e dai problemi della vita, Gabbani accompagna l’ascoltatore attraverso un metaforico tour fatto di corsi e ricorsi legati all’idea stessa di vacanza perfetta.

E poco importa se alla fine ne è valsa la pena, perché prima di tutto conta partire. Il resto è tutto un “morso di felicità” da cogliere al volo, perché è fugace e dura il tempo di una stagione.

Ecco il testo completo di Tra le granite e le granate

Oggi il paradiso costa la metà
lo dice il venditore di felicità
in fuga dall’inferno, finalmente in viaggio
la tua vacanza in un pacchetto omaggio

Foto di gruppo sotto il monumento
turisti al campo di concentramento
e sulle spiagge arroventate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate

E state

Lì dove siete
com’è che state?
ci state bene?
E state Macellerie sudate in coda nei musei
hotel di lusso nei villaggi dei pigmei
mente sana e corpo fatiscente
antologia della vacanza intelligente

La tua vita al largo da una vita intera
fischia il vento ed urla la bufera
fra le granite e le granate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate E state

Lì dove siete
com’è che state?
ci state bene?
E state Lì dove siete
com’è che state?
ci state bene?
E state

Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po’
diamo alla vita un’ora
perché al ritorno sembri nuova Davvero non andiamo mai
oltre le nostre scuole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento

Lì dove siete
com’è che state?
ci state bene?
E state Eppure non partiamo mai
ci allontaniamo solo un po’
diamo alla vita un’ora
perché al ritorno sembri nuova

Davvero non andiamo mai
oltre le nostre suole
muovi il passo, tieni il tempo
gira come gira il vento Dietro le nostre spalle
un morso di felicità
davanti il tuo ritorno alla normalità
lavoro e feste comandate
lasciate ogni speranza voi ch’entrate

Lì dove siete
com’è che state?
ci state bene?
E state Lì dove siete
com’è che state?
ci state bene?
E state

 

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