28 Dicembre 2015 - 17:29

“Tutto può succedere”, prima puntata

tutto può succedere

Tutto può succedere è la nuova fiction targata RAI Uno, che ruota intorno ai grandi e piccoli problemi quotidiani dei Ferraro, una grande famiglia romana. In onda in prima serata dal 27 dicembre

[ads1] Tutto può succedere è la nuova serie televisiva di RAI Uno, in onda in prima serata dal 27 dicembre, incentrata su una famiglia italiana molto numerosa, i Ferraro: ispirata alla serie televisiva americana Parenthood, che a sua volta si basa sul film di Ron Howard Parenti, amici e tanti guai del 1989.

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“Tutto può succedere”, la nuova fiction di RAI Uno, in onda dal 27 dicembre

La prima stagione è composta da 26 episodi, suddivisi in 13 puntate per la regia di Lucio Pellegrini. Nel cast ritroviamo alcuni dei maggiori interpreti della fiction italiana: Pietro Sermonti, l’indimenticabile Guido Zanin della fiction Rai Un medico in famiglia, Ana Caterina Morariu, diventata molto popolare grazie alla parte del vicequestore Lara Colombo nella serie di Canale 5 Squadra Antimafia, Alessandro Tiberi, attore di film di successo come Immaturi (2011) e To Rome with love (2012) di Woody Allen, Camilla Filippi, nota per la sua interpretazione nella fiction di Rai Uno Tutti pazzi per amore 2 e Maya Sansa, l’attrice che nel 2013 ha vinto il David di Donatello per la miglior attrice non protagonista, per il film Bella addormentata di Marco Bellocchio.

I Ferraro sono una grande e numerosa famiglia che vive a Roma, nei pressi di Fiumicino, composta dal capofamiglia Ettore (Giorgio Colangeli) e dalla moglie Emma (Licia Maglietta), che hanno quattro figli molto diversi fra loro: il primogenito Alessandro Ferraro (Pietro Sermonti), Sara (Maya Sansa), Giulia (Ana Caterina Morariu) e Carlo (Alessandro Tiberi).

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Giulia (Ana Caterina Morariu) abbraccia Feven (Esther Elisha), l’ex fidanzata del fratello Carlo

Nella prima puntata, in onda a partire dal 27 dicembre, vediamo come si intrecciano le vite dei quattro fratelli: Sara, dopo essere stata lasciata dal marito, è costretta a tornare a vivere a casa dei genitori, Emma ed Ettore, insieme ai due figli adolescenti Ambra (Matilda De Angelis) e Denis (Tobia De Angelis) che mal sopportano la nuova situazione ed il trasferimento; Carlo, il più “piccolo” dei fratelli Ferraro, è invece un “bambinone” affetto dalla Sindrome di Peter Pan: ha paura di crescere e soprattutto di assumersi le responsabilità di un adulto; la sua vita cambia del tutto, appena riceve una sconvolgente notizia da Feven (Esther Elisha), una sua ex fidanzata: ha un figlio di cinque anni, Robel (Sean Ghedion Nolasco). Giulia, invece, è un avvocato di successo, ma ha una situazione familiare molto difficile: suo marito Luca (Fabio Ghidoni) è in cassa integrazione e si occupa della casa, mentre sua figlia Matilde, di tre anni, la considera quasi una estranea perchè lei è sempre stata dedita al lavoro e l’ha sempre trascurata; quando Giulia si rende conto che il suo rapporto con la figlia è in pericolo, cerca di rimediare, ma non è semplice.

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Alessandro (Pietro Sermonti) e sua moglie Cristina (Camilla Filippi): i due scopriranno che il loro figlio Max è affetto dalla Sindrome di Asperger

E poi c’è Alessandro, il primogenito della famiglia Ferraro, e la moglie Cristina (Camilla Filippi) che hanno due figli, Federica (Benedetta Porcaroli) e Massimiliano detto “Max” (Roberto Nocchi): la loro vita verrà sconvolta, quando scoprono che il loro secondogenito Max ha una grave malattia, la Sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo simile all’autismo.

Tutto può succedere dipinge, quindi, un bozzetto familiare molto realistico, una famiglia come tante piena di diverse problematiche da affrontare e risolvere, nella quale molte famiglie di oggi si possono rispecchiare.

Tra le curiosità, la Sigla iniziale è un brano scritto da Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro, e dal compositore Paolo Buonvino.

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