6 Ottobre 2017 - 13:40

Uragano Xavier, vittime e disagi in Germania

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Xavier, l’uragano abbattutosi nelle scorse ore nel nordest della Germania, ha causato diverse vittime e procurato disagi in varie città

È di 7 morti e 24 feriti il bilancio finale dell’uragano Xavier, che ha toccato il nord e l’est della Germania nelle scorse ore. Sebbene non si tratti, per definizione stretta, di un uragano, i venti fortissimi registrati ha messo in ginocchio diverse città, causando ingenti danni materiali così come enormi problemi alla viabilità urbana ed interurbana. In particolar modo, le vittime sono dovute a danni all’arredo urbano e alla vegetazione: in molti casi, alberi e oggetti trasportati hanno colpito i passanti provocandone la morte o ferendoli.

Tutta la rete ferroviaria del nord del paese ha subito una brusca interruzione del servizio, e ancora adesso, sebbene siano passate diverse ore, si registrano enormi problemi alla circolazione dei treni, in particolar modo sulla tratta tra Amburgo e Berlino per l’alta presenza di tronchi e altri oggetti sui binari. La rimozione richiederà ancora alcune ore. I danni registrati maltempo ha causato la pronta reazione delle istituzioni, e dappertutto si sta provvedendo per tornare alla normalità, ma certo i danni sono ingenti.

Nonostante la tempesta sia ormai terminata, anche i trasporti urbani o locali sono ancora in forte difficoltà. La Deutsche Bahn, l’azienda ferroviaria tedesca, ha diramato tramite un portavoce alcune indicazioni. “Chi deve usare treni per brevi distanze deve trovare altre alternative”, poiché, come dichiara il portavoce, “tutta la rete nella regione ha dei problemi”. Xavier ha colpito soprattutto Berlino e dintorni e Amburgo, due tra le aree più popolose del paese. Per le strade della capitale tedesca ci sono ancora alberi e rami caduti e strade bloccate. “Stiamo ripulendo le strade, ma i lavori potrebbero durare tutta la giornata”, ha detto un portavoce dei vigili del fuoco. Per i trasporti urbani si può usare l’auto, ma le autorità consigliano prudenza.

 

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