19 Giugno 2017 - 15:18

Vacanze a misura di studente: il grande successo di viaggiuniversitari.it

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Riuscire a coniugare professionalità, divertimento e costi accessibili è al momento prerogativa di pochi. Ecco la chiave del successo delle vacanze di Viaggiuniversitari.it

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Quello di Viaggiuniversitari.it è un progetto giovane, ma già avviatissimo e ben inserito sul mercato da diversi anni. Grazie ad un team radicato su tutto il territorio, i pacchetti vacanze proposti di anno in anno risultano sempre richiestissimi e vincenti. Ma qual è la chiave del loro successo? Noi di ZON.it abbiamo provato a capirne di più facendo quattro chiacchiere con Giuseppe Tramontin, digital pr di Viaggiuniversitari.it

Ciao Giuseppe, ci piacerebbe saperne di più sulla vostra agenzia: quando e come è nato il vostro progetto? 

Il tutto nacque quando un gruppo di ragazzi decise, diversi anni fa, di organizzare viaggi e vacanze a stretto giro, ad amici e pochi intimi. Fu in quella occasione che ci si accorse che le offerte proposte soddisfacevano ampiamente la richiesta e dunque il mercato, incontrando diversi consensi in una fetta di business (quella dei viaggi universitari) non ancora ricoperta ed esplorata.

In base a quale criterio scegliete ogni anno le mete da proporre agli studenti? Seguite degli algoritmi precisi?

Le mete scelte sono le classiche destinazioni preferite dai giovani, quelle più comunemente definite “alla moda” e che ci permettono di coniugare una buona offerta sotto il piano organizzativo a dei prezzi accessibili. L’offerta è molto variegata, a seconda delle necessità e dei gusti di ciascun cliente. Gallipoli, Corfù, la Sicilia, ma non solo: il Montenegro ad esempio è una piacevole scoperta degli ultimi anni, così come l’Albania, che però non abbiamo ancora inserito nei nostri pacchetti-viaggio. Il nostro staff, alquanto variegato, compie viaggi anche durante l’anno per capire quali siano le mete più gettonate e quelle che potrebbero rivelarsi delle piacevoli sorprese, al fine di ottimizzare l’offerta proposta.

Una meta, tra le sei proposte quest’anno, che ti senti di consigliare agli universitari single? Quale invece fa al caso delle coppie?

Ad una coppia consiglierei Corfù, perché ricca di panorami mozzafiato e di attività da svolgere prevalentemente col proprio partner. Per i single, invece, la Sicilia, dove abbiamo un villaggio studenti in esclusiva in prossimità delle Isole Eolie, con tante attività organizzate e gestite da noi per favorire la socializzazione tra i gruppi di studenti. 

 

Qual è stata la meta più inflazionata quest’anno e perché?

Penso Budva, in Montenegro. E’ una meta per noi italiani assolutamente nuova ed è stata probabilmente questa la chiave del successo di quest’anno: la curiosità. 

Cosa deve aspettarsi uno studente che viaggia per la prima volta con voi? Che consiglio ti senti di dargli?

Sicuramente di essere sorpreso: lo scorso anno sono partito come turista con loro e sono rimasto piacevolmente estasiato dall’efficienza dello staff in loco. E’ importante sapere che, tra i servizi offerti, vi sia anche la possibilità di interfacciarsi con persone disponibili e competenti, ti senti “coccolato” a tutti gli effetti. Come consiglio mi sento di dire ai ragazzi di viversi a pieno quest’esperienza delle vacanze universitarie, che non va vista solo ed esclusivamente come viaggio esplorativo e finalizzato al divertimento, ma anche e soprattutto come possibilità di creare legami affettivi.