28 Gennaio 2016 - 11:52

Valzer Morata-Dybala, Inter demolita

inter

La doppietta del ritrovato attaccante spagnolo e un gol del solito gioiellino bianconero riducono a zero le speranze di qualificazione dell’Inter

[ads1] Notte fonda per i nerazzurri allo Juventus Stadium dove una stratosferica Juve smantella quella che fino a qualche settimana fa era la difesa più forte del campionato e spegne definitivamente il sogno qualificazione dell’Inter che dovrà giocarsi il prossimo 2 marzo. Entrambe le squadre presentano un ampio turn-over con il classico 3-5-2 per i campioni d’Italia con l’inserimento di Cuadrado (migliore in campo) Asamoah e un ritrovato Morata mentre l’Inter risponde con un 4-3-3 con attacco semi-slavo Jovetic-Ljajic con Biabiany a supporto.

Pronti via è la Juve ad avere la prima brillante occasione da gol con Asamoah, magistralmente servito da Morata, che a tu per tu con Handanovic spara fuori. Venti minuti di occasioni da una parte e dall’altra e al 20′ Cuadrado, in azione solitaria, tenta il tiro da fuori area ma la palla sfiora il palo. Mezz’ora di gioco e l’Inter si affaccia per la prima volta decisa dalle parti di Neto con un colpo di testa di Jovetic che si spegne a lato.

Al 36′ il vantaggio della Juve: Pogba serve in area Cuadrado che viene atterrato pesantemente da dietro da Murillo; calcio di rigore e ammonizione per il difensore colombiano. Dal dischetto si presenta Morata che trafigge Handanovic con un rigore perfetto spedito a mezz’altezza all’incrocio dei pali. La squadra nerazzurra accusa un po’ il colpo dopo una buona mezz’ora e al 42′ Marchisio dalla trequarti indirizza un tiro potente e preciso alto sopra la traversa. Finisce il primo tempo con il vantaggio della Juve ma la squadra nerazzurra non ha deluso almeno fino al gol della Juve.

La ripresa riparte con la Juventus in pressione territoriale con l’Inter che cerca di fare possesso palla ma il differente

Morata Foto @LaPresse

Morata Foto @LaPresse

momento di forma delle due squadre è l’ago della bilancia di tutta la partita. Infatti al 62′ la Juventus raddoppia: azione corale della squadra bianconera con Cuadrado che parte in velocità e serve Asamoah che, a sua volta passa a Mandzukic che tira, pallone ribattuto prontamente raccolto da Evra che crossa in mezzo, pallone intercettato timidamente da Melo che serve involontariamente un implacabile Morata che da due passi non perdona Handanovic con una saettata nel sette.

Inter oramai alle corde che cerca di correre ai ripari sostituendo un evanescente Melo per Brozovic per dare più qualità al centrocampo. Al 65′ reagisce timidamente con un colpo di testa di Murillo che fa volare in maniera plastica Neto che oggi sostituisce egregiamente l’intramontabile Buffon. Sarà lo stesso centrale nerazzurro al 69′ a dare il colpo di grazia all’Inter: ennesima progressione coast to coast di Cuadrado che viene steso a terra in maniera irregolare, doppia ammonizione e rosso per il colombiano. La situazione per i nerazzurri si fa sempre più drammatica: sotto di due gol ed in inferiorità numerica. Comincia il valzer delle sostituzioni: Icardi per Biabiany per l’Inter, Dybala per Mandzukic per i bianconeri.

78′ e ancora Morata che questa volta a due passi dalla porta spara altissimo. 5 minuti e la Juve mette il sigillo finale alla partita con il neo-entrato Dybala che servito a rimorchio da Asamoah recapita per la terza volta alle spalle del portiere sloveno con un mancino preciso. È il gol che chiude definitivamente i conti e proietta in modo quasi definitivo la squadra bianconera alla finale di maggio. Partita che conferma l’evidente stato di forma della squadra di Allegri che con la vittoria di stasera porta la sua striscia positiva a 13 vittorie consecutive macinando ogni tipo di record.

Mancini dovrà rivedere i propri piani alla vigilia dell’atteso derby di domenica sera per cercare di raddrizzare un mese di gennaio non di certo favorevole per la squadra nerazzurra con due sole  vittorie (di misura contro l’Empoli il giorno della Befana e la convincente partita di Napoli) su 6 partite. Il probabile innesto di Eder rinvigorirà la compagine meneghina?

JUVENTUS-INTER 3-0

GOL 35′ rig. e 63′ Morata (J), 83′ Dybala (J)

JUVENTUS (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra (83′ Alex Sandro); Mandzukic (77′ Dybala), Morata. All.Allegri

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Felipe Melo, Medel, Kondogbia; Biabiany (77′ Icardi), Jovetic, Ljajic (76′ Juaj Jesus). All. Mancini

Arbitro: Tagliavento di Terni (assistenti Manganelli e Meli , IV uomo Celi)

Ammoniti: Bonucci (J), Murillo, Miranda, Kondogbia (I)

Espulsi: al 70′ Murillo (I) per doppia ammonizione

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