9 Aprile 2015 - 11:16

Il valzer delle regionali: i fittiani e l’appoggio al PD

fittiani

Giri di valzer in vista delle prossime elezioni regionali, con i fittiani che riscrivono gli equilibri in Campania e Puglia

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Il periodo di campagna elettorale ha sempre mostrato i lati migliori e peggiori dei diversi candidati presenti alla competizione.

Capita però che nella confusione più totale si creino situazioni classificabili almeno come imbarazzanti.

Così nei casi più unici che rari di Puglia e Campania accade che esponenti di Forza Italia appoggino candidati PD ed esponenti Democratici patteggino per quelli di centro-destra.

In Campania la novità assoluta è rappresentata dalla lista, di supporto al candidato Presidente De Luca, Campania Civica.

In questa è presente un nome che balza agli occhi più degli altri, quello di Vincenzo D’Anna.

Detto così può risultare uno qualunque, ma è qui che ci si sbaglia.

Il Senatore Vincenzo D’Anna, componente del gruppo GAL (Grandi Autonomie Locali), è stato eletto con il PDL ed è un berlusconiano di vecchia data.

Conferenza stampa di Galan e Fitto sugli interventi agli scavi di Pompei

Raffaele Fitto, leader della corrente di Forza Italia

D’Anna, in realtà è uno degli esponenti di punta dei cosiddetti fittiani, la corrente capeggiata dall’ex Governatore della Puglia che sta creando più di qualche grattacapo a Berlusconi.

Il Senatore, però, ha giustificato la scelta affermando che “Quanto sta accadendo tra Fitto e Berlusconi non ha affatto influenzato la scelta di presentare una lista che sosterrà De Luca in Campania”, ma la decisione ha fatto storcere, e non poco, il naso sia da una parte che dall’altra.

Ulteriore situazione particolare è quella pugliese dove la corrente forzista ha praticamente rivoluzionato la corsa alla presidenza della Regione candidando Francesco Schittulli nella futura lista con il NCD.

Queste dure prese di posizione sembrano preannunciare un ulteriore strappo a livello nazionale: le alleanze da un lato con il PD e dall’altro con NCD (entrambe forze di Governo) sono un chiaro presagio di nuovo strappo e ritorno in maggioranza di una parte di Forza Italia.

Si delinea dunque una nuova stagione di politiche trasversali proprio quando Guglielmo Vaccaro, deputato lettiano del PD, chiede ufficialmente “asilo politico” al candidato del centro-destra Stefano Caldoro.

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