19 Settembre 2016 - 18:01

Viaggiare gratis è possibile? Si, e vi spiego come…

Viaggiare gratis e’ possibile? Si, ecco come…

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Viaggiare gratis: sogno o realtà?

Sei stanco della solita, abitudinaria vita? Vorresti mollare tutto e viaggiare per il mondo, ma pensi che sia impossibile? Allora ti dirò tutto ciò che c’è da sapere, per intraprendere questa avventura; Parola mia, che lo sto facendo da circa un anno, e che sono in giro per il mondo mentre scrivo queste parole per te :-).

Sembra difficile da credere, ma sono tanti i modi per viaggiare gratis in giro per il mondo; alcuni sono più sicuri, altri più incerti, ma per realizzare quello che può sembrare solo un “sogno”, di mollare tutto e partire, vale la pena rischiare.

La difficoltà maggiore che riscontrerete sarà quella di abbattere i costi del pernottamento, che talvolta potrebbero essere davvero eccessivi. Io consiglio due diverse soluzioni:

1) La prima è quella di “lavorare” come volontari in uno dei tanti hostel di tutto il mondo, che offrono vitto e alloggio in cambio di qualche ora di lavoro al giorno; Io, personalmente, utilizzo il sito Worldpackers. E’ in inglese, ma ben fatto e facilissimo da usare; basta inserire lo stato, regione o città in cui vorreste recarvi ed il periodo in cui vorreste andare, e vi comparirà l’elenco di tutti gli hostel disponibili. Per ogni hostel troverete la tipologia di offerta di lavoro cui potete candidavi (esempio reception, pulizie ecc…), i requisiti richiesti per il lavoro (parlare un inglese fluente ecc…), le condizioni (ossia quante ore al giorno e per quanti giorni a settimana, ed il minimo di permanenza richiesto), e cosa sono disposti ad offrirvi loro (pernottamento gratuito, colazione-pranzo-cena gratuiti ecc…).

2) La seconda, è quella di farvi ospitare gratis con l’utilizzo del sito CouchsurfingLa registrazione è gratuita, ed anche qui, una volta inserita la destinazione, troverete l’elenco di tutte le persone che sono disposte ad ospitarvi gratis nel loro appartamento; potrete inviargli un messaggio privato per presentavi e richiedere la disponibilità. Quando vi comparirà l’elenco dei “locals” che sono disposti ad ospitarvi (nell’esempio della foto, a Porto, vi sono 1.133 persone), il mio consiglio è di scegliere coloro che hanno un alto numero di referenze, ossia che già hanno ospitato precedentemente. Ovviamente, spendete qualche minuto per leggere le recensioni che altri viaggiatori come voi hanno scritto in riferimento al Locals, così da valutare se siano positive o negative.

Il secondo problema sarà quello degli spostamenti; Per abbattere questo costo, il mio consiglio principale, è quello di usare l’antico e già conosciuto, ma sempre utile, Auto-stop.

So già che alcuni di voi, in special modo chi non l’ha mai provato prima, penserà che sia difficile o rischioso, ma applicando alcune accortezze, potrete farlo in tutta sicurezza. Considerate che, quando un’auto si fermerà per offrirvi un passaggio, sarete voi a valutare se la persona vi sembra affidabile o meno, e quindi decidere se salire sull’auto o meno. Personalmente, essendo un donna che viaggia da sola, ho sempre gentilmente rifiutato di salire in auto con persone che non mi trasmettevano sicurezza, ad esempio uomini soli in auto o gruppi di ragazzi; ma ho sempre accettato volentieri passaggi da donne, in particolar modo se con bambini in auto.

Ed, ovviamente, non ho mai pensato neanche lontanamente di farlo di notte o in tarda serata; sempre di mattina o di giorno, in piena luce.

Chiedo scusa a tutta la categoria maschile per queste parole. Non sono una persona con pregiudizi, e sicuramente saranno stati uomini/ragazzi super-affidabili; ma converrete con me che la prudenza non è mai troppa, specialmente quando si viaggia da soli in giro per il mondo.

Se invece volete evitare l’auto-stop, ed avete qualche solo da spendere, potrete cercare offerte appetibili con le compagni di autobus low-cost; per l’Europa vi segnalo Flixbus e Megabus, che offrono offerte di viaggio da 1 euro a tratta.

Oppure potrete utilizzare Blablacar; Il sito degli automobilisti che offrono passaggi in cambio della compartizione delle spese di viaggio. Anche per questo sito, vi consiglio di rivolgervi a coloro che hanno un alto numero di recensioni positive.

Il terzo problema sarà quello di racimolare qualche soldo; Per questo starà a voi decidere se trovarvi lavori occasionali in loco, oppure se lavorare free-lance. Sono tanti i siti on-line che offrono questo tipo di lavoro, da svolgere dovunque ed in qualunque momento. Vi servirà solo una connessione wifi ed un computer.

Se ancora avete dubbi e volete esporre domande o richiedere consigli, potete farlo commentando questo articolo, o contattandomi per messaggio privato tramite Facebook all’account Annalisa Galloni: clicca qui.

Se vi va di seguirmi nel mio viaggio aZONzo per il mondo, potete trovare tutti i miei video-reportage al canale Youtube AnnalisaGalloni: clicca qui  o alla pagina Facebook Viaggiare da soli by Annalisa Galloni: clicca qui, oppure leggere la mia storia Annalisa Galloni: clicca qui.

E se siete fra i tanti interessati ad intraprendere anche la meravigliosa esperienza del Cammino di Santiago de Compostela, potete trovare tutte le informazioni in questo articolo: clicca qui.

Concludo con le stesse parole già usate in passato, sperando che possano tornarvi utile: “La cosa più difficile è fare il primo passo; ma una volta partiti, tutte le paure e le incertezze che avete sempre avuto, svaniranno di colpo. 

Non accontentatevi di vivere una vita che non vi rende felici, perché di vita se ne vive una sola; non né avrete altre per riprovare.

E non continuate a rimandare, perché il momento giusto non arriverà mai, se voi non lo cercherete.

Non lasciate che la paura vi impedisca di realizzare i vostri sogni; 

Li fuori c’è un mondo intero pronto ad accogliervi.”

 

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