15 Giugno 2016 - 18:02

Vincent Martini e la nuovissima Never Change

Vincent Martini e la nuovissima Never Change

Never change di Vincent Martini vede la collaborazione di due artisti indipendenti del panorama pop di Denver, nello stato del Colorado, Hannah Mahaffey e il rapper Hilo. La voce di Hannah accompagna un progetto scritto da Vincent come idea pop, ma con un groove davvero tosto e mai banale

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Never change è una traccia che nasce da una collaborazione italo-americana prodotta insieme ad alcuni artisti del roster “Smash the Trash Records” label di cui Vincent Martini è creative content dal 2013. Il video è realizzato a metà tra Napoli e Denver, scelta non casuale quella della clip in cui compare il dj.

“Ho scelto di inserire nel video una delle mie ultime serate al Blue Eyes Hall di Sant’Anastasia in provincia di Napoli. Un omaggio per chi mi ha voluto lì in quella serata, la stessa persona con la quale per molti anni ho vissuto esperienze indimenticabili come Dj Resident! Mentre la scelta di inserire nel video gli artisti del disco e non attori o comparse, è stata fortemente voluta da me medesimo per rispecchiare l’identità internazionale e l’essere indie del progetto”.

Other Side 2k16 nasce come brano espressamente rock che trova, poi, la sua strada nell’edm. La musica e i testi sono stati interamente curati da Vincent Martini, la voce è quella di Greg Rega, voce funk molto apprezzata in territorio nazionale, reduce dalla magnifica esperienza a The Voice, format televisivo in onda su Radio 2 . L’intro rock è stato invece eseguito dai Jeko, band che ha aperto diverse serate nei dj set di Vincent.

Vincent Martini e la nuovissima Never Change“Per me è stata una scommessa coinvolgere una rock band storica del panorama partenopeo che condivide poco o quasi niente con il mio percorso artistico e, soprattutto, con la loro visione di musica suonata. Psychedelic Lollipop è il disco che non ti aspetti, è la trashata psychedelica! Lost Sentence è indubbiamente la traccia fuori dagli schemi, esprime il mio essere viaggiatore con la mente attraverso sonorità capaci di far ballare, saltare e rilassare al contempo. È stato scritto con il progetto Robin Sweater, ideato da Giuseppe Caliendo musicista e Michele Caccavale chitarrista. È il classico disco che chiude i dj set, l’intento era quello di realizzare una traccia che non avesse sonorità di tendenza, ma seguisse semplicemente il mio modo di concepire la musica attraverso le esperienze in consolle, i miei viaggi e miei stati d’animo. Una sorta di flusso di coscienza. Anche questo è un disco dove rock e dance si mixano in un unica traccia. Turn it Up è un inedito scritto insieme a due artisti dell’underground di Denver in Colorado, Thyronix, cantante, musicista e dj, un genio del panorama musicale indipendente, e il rapper Skar Saysoh, personaggio carismatico e versatile in quel di Denver. Il disco strizza l’occhio al sax dalle sonorità estive, ma si muove sul beat che vuole riportare verso l’house degli anni ’90. Un basso tosto mai solo, tra suoni e voci

Progetti per il futuro?
Ho scritto già qualche testo e traccia, un pezzo house old school che esprimerà tutto ciò che oggi è il mio momento main di un dj set, ho inoltre scritto una traccia con un Top DJ italiano che ben presto tutti ascolterete, non voglio svelare nulla, ma c è tanto acustico e un nuovo Vincent Martini per la prima volta deep!

Serate e live?
Dal 2010 giro l’Italia da indipendente, quest anno un bel po’ di novità e impegni saranno ben presto svelati soprattutto per questa estate 2016! Sto lavorando ad un dj set nel quale non sarò solo in consolle, ma accompagnato da cantanti e musicisti che scrivono i dischi con me, anche nel live set l’idea è quella di mixare passato e presente in una nuova visione di EDM sempre più reale e concreta.

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