28 Novembre 2016 - 18:30

Ryanair e la sua proposta shock: i passeggeri potranno volare gratis

L’ad di Ryanair rilancia una proposta che farebbe felici molti passeggeri della compagnia low cost irlandese. L’idea si inserisce in un contesto più ampio in grado di facilitare il rapporto cliente-aereoporto

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“Ho questa visione che fra 5 o 10 anni non si pagherà niente per viaggiare con la RyanAir.” Sono queste le parole con cui l’ad della compagnia irlandese Michael O’Leary ha lanciato una proposta commerciale che ha il sapore di sfida. Dal punto di vista pratico, far volare i passeggeri gratis non è un progetto totalmente utopistico, in quanto la compagnia aerea ricaverebbe  i suoi guadagni tramite accordi stipulati con i ristoranti, i caffè e i negozi presenti negli aeroporti, in modo tale da ottenere una parte dei loro ricavi.  “Siamo noi che portiamo i clienti agli esercenti degli aeroporti.”– ha spiegato O’Leary- ” E gli aeroporti sono ormai diventati come dei centri commerciali. Per cui penso che in futuro una proposta del genere possa avere un senso. Forse non la accetteranno subito tutti gli aeroporti o tutte le compagnie aeree. Ma la nostra e alcuni degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo possono trovarla di mutuo interesse”. 

ryanair

L’idea di fondo che muove l”intero progetto, probabilmente, deriva dal fenomeno Brexit  che, oltre a causare la fuoriuscita totale della Gran Bretagna dall’Unione Europea con conseguente allontanamento dal mercato comune, avvallerebbe anche l’ipotesi di una cosiddetta Hard Brexit che a sua volta potrebbe far aumentare inevitabilmente le tariffe. A farne le spese, avverte l’amministratore delegato della compagnia low cost, sarebbero proprio molti di coloro che hanno votato per la Brexit, e cioè la classe media e lavoratrice che viaggia sui voli a basso costo per risparmiare.

Secondo questa nuova ottica le compagnie aeree diventerebbero un semplice tramite tra il cliente e l’aereoporto che acquisterebbe il valore di vero e proprio shopping center a 360 gradi. A tal proposito, affinchè la proposta vada in porto l’ostacolo più grande da superare sarebbe eliminare le tasse aeroportuali che attualmente sono la causa primaria di aumento del prezzo dei biglietti. “In molti aeroporti pago più di 20 sterline a passeggero in tasse”– continua l’amministratore delegato- “se non dovessi pagarle, potrei vendere certi biglietti a 4 sterline o anche meno e in teoria scendere fino a zero”. Accade già, del resto, che la Ryanair offra certi voli in promozione a zero sterline o zero euro, più le tasse aeroportuali. “Con un sistema simile avremmo voli sempre pieni e tutti contenti, i passeggeri, le linee aeree e gli esercenti”.

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