22 Ottobre 2015 - 11:07

YouTube Red: ma cos’è?

Youtube Red

YouTube è la piattaforma di condivisione video più famosa del mondo, dove si trova quasi l’intero scibile. Google ha voluto far evolvere il servizio: nasce YouTube Red

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La versione Red è un upgrade notevole per gli utilizzatori frequenti di YouTube.
Sono state introdotte non poche novità dal colosso americano, Google, che è in effetti il “proprietario” di YouTube.

YouTube RED

YouTube Red: ma cos’è?

YouTube Red offre l’opportunità di salvare i video preferiti in modalità off-line (visionabili anche senza essere connessi alla rete web!), vedere contenuti esclusivi, ma anche poter accedere a servizi aggiuntivi e supplementari, vedere i video in background, non avere più il disturbo delle pubblicità prima o durante i video in esecuzione e garantisce l’accesso a YouTube Music.

I servizi offerti sono per lo più sfruttabili gratuitamente, ma il pagamento di un canone mensile, pari a 9.99$, garantisce maggiori vantaggi – in esso è incluso anche l’abbonamento, eventuale, a Music Unlimited, per chi adora sfruttare la musica del catalogo Google in streaming.

Il pacchetto comprende anche i servizi di YouTube Game e YouTube Kids, senza spot pubblicitari, per fidelizzare ancor di più l’utenza ai servizi della grande G.

Un segnale forte ai nuovi competitors?

youtube red

YouTube Red: ma cos’è?

Con l’arrivo sul mercato, sia Europeo che Statunitense, di servizi musicali e video quali Spotify, iTunes, Netflix, Google ha deciso di dire la sua: YouTube Red, infatti, si pone quale alternativa di Big G ai servizi reperibili sul mercato.
La versione Red offre un’opportunità incredibile, per i sottoscrittori, di fruire di contenuti particolarmente appetibili: documentari, film e serie tv nasceranno e si potranno godere solo sul nuovo canale tinto di rosso. Le entrate stimante, per solo il mercato americano, sono enormi: se solo il 5% dei fruitori di YouTube, in America, decidesse di abbonarsi le casse di Google crescerebbero di circa un miliardo di dollari.

Google non è nuova a sperimentazioni riguardanti la fruizioni di video a pagamento, ma il primo test effettuato, ormai nel 2013, si dimostrò subito un fallimento. Seguì il programma chiamato Music Key, negli Stati Uniti, ovvero un abbonamento pari a 9.99$ per rimuovere la pubblicità dai video musicali, ed in più poter continuare ad usare l’app anche quando ridotta in background.
Il test di applicazioni Beta, dedicate al Gaming e al settore Kids, riscontrando successo ha convinto definitivamente il colosso a proporre in YouTube Red la sintesi di tutte queste applicazioni differenti.

La domanda che resta da farci è semplice: cosa sta accadendo alla rete? I servizi dedicati, un tempo, esclusivamente all’utenza del web stanno tramutandosi sempre più a quelli offerti dalle Tv via cavo, ampliando un mercato, anzi, fondendone due.

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