3 Dicembre 2019 - 14:08

Aspettando il Natale: 10 film intramontabili da vedere e rivedere

film di natale

Quale miglior modo per trascorrere le feste se non abbandonandosi ad un buon film a base di magia del Natale? Ecco le 10 pellicole intramontabili da rivedere ogni anno

C’è chi predilige decorazioni vistose, chi dolci di pasta frolla e castagne, chi punta tutto su un loop di canzoni a tema: con l’inizio di Dicembre, ognuno trova il proprio modo per entrare nell’atmosfera del Natale ed abbandonarsi all’inebriante attesa della Festività per antonomasia.
Appuntamento immancabile di ogni fine d’anno è quello con i film di cui proprio non possiamo fare a meno per sentirci davvero in sintonia con il clima natalizio. Non importa quante volte già li abbiamo visti, né quante battute conosciamo a memoria (e ripetiamo durante la visione facendo infuriare chi ci sta accanto): questa è una tradizione a cui non si può rinunciare.

Per l’occasione, ecco 10 pellicole intramontabili scelte da Zon.it da vedere e rivedere ogni anno.

La Vita è Meravigliosa (1946)

la vita è meravigliosa

Capolavoro di Frank Capra, la pellicola datata 1946 porta benissimo i suoi 73 anni, confermandosi un cult intramontabile da rivedere (non solo) a Natale. James Stewart e Donna Reed sono tra i protagonisti di questo film candidato a ben cinque Premi Oscar ed inserito dall’American Film Insitute tra i 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi.
La vita di George Bailey, uomo onesto ed incline al sacrificio e all’altruismo, viene sconvolta proprio il giorno della Vigilia di Natale, quando l’imminente fallimento della sua piccola società lo spinge ad un passo dal suicidio. In suo soccorso arriverà un angelo “di Seconda Classe”, che attraverso un viaggio in una realtà alternativa gli mostrerà quanto le vite di chi lo circonda sarebbero state infelici se non fosse mai nato.

Perché vederlo? Umanità, altruismo e riscoperta del valore della vita e della famiglia sono gli ingredienti principali che rendono questa pellicola la cornice ideale per una perfetta serata natalizia.

The Family Man (2000)

the family manSeppur decisamente di minor spessore rispetto alla precedente, The Family Man si è conquistata un posto in classifica riconfermandosi ogni anno presenza immancabile del palinsesto natalizio.
Anche qui ci troviamo di fronte ad una “realtà parallela“, che vede un ricco uomo d’affari (interpretato da Nicolas Cage) trasportato proprio nel giorno di Natale nella vita che avrebbe potuto avere se non avesse dedicato la propria esistenza alla carriera. L’iniziale smarrimento nel ritrovarsi padre di famiglia e marito della sua ex fidanzata (Téa Leoni) lascia ben presto il posto a nuove consapevolezze: la latente insoddisfazione nella quale non si era reso conto di vivere e la felicità di aver riscoperto valori dimenticati. Il soggiorno in questa nuova ed inaspettata vita non può, però, durare per sempre…

Perché vederlo? Pur non trattandosi di una pellicola di particolare rilievo e non presentando grandi elementi innovativi, questo film rappresenta un ottimo modo per trasportarsi nell’atmosfera natalizia.

Le 5 Leggende (2012)

le 5 leggende

Incentrato sull’affascinante personaggio di Jack Frost, Le 5 Leggende ha il merito di riunire alcuni tra i personaggi più amati dai bambini: Babbo Natale, il Coniglio Pasquale, la Fatina dei Denti e l’Omino del Sonno. I cinque eroi, insieme, si ritroveranno a dover affrontare l’Uomo Nero, tornato per diffondere terrore dappertutto e derubare tutti i bambini del mondo dei loro “sogni d’oro” e delle loro illusioni.
L’opera, pur non trattandosi propriamente di un film di Natale, vede alla regia Peter Ramsey, è stata accolta positivamente dalla critica e conta numerosi premi e candidature, tra cui quella ai Golden Globe come Miglior film di animazione.

Perché vederlo? Le 5 Leggende è il modo perfetto per riunire adulti e bambini davanti ad una pellicola avvincente e ricca di pathos. Un’ottima occasione per tornare a sorprendersi e a credere nella magia.

Love Actually (2003)

love actually film di natale

Love Actually, uscito nelle sale ormai 16 anni fa, è presto diventato una delle grandi commedie cult del periodo natalizio e non solo. Con un cast stellare (che vede tra gli altri Alan Rickman, Hugh Grant, Emma Thompson, Colin Firth, Keira Knightley, Liam Neeson), il regista Richard Curtis ha saputo intrecciare con intelligenza dieci diverse storie d’amore, all’interno della cornice di un’emblematica “Love Is All Around”. Affetti teneri e più maturi, tradimenti, passionalità e dolcezza, cinismo e romanticismo: tutte le sfaccettature dell’amore sono rappresentate con brillante comicità in questa commedia sentimentale.

Perché guardarlo? Oltre ad una colonna sonora vincitrice del disco d’oro in Australia e Messico (ed entrata nella Top 40 della classifica americana di Billboard 200), questa pellicola è un vero toccasana per chi ha voglia di amare…con il suggestivo accompagnamento di una vecchia leggenda del rock ‘n’ roll e della sua cover natalizia dei The Troggs.

A Christmas Carol (2009)

a christmas carol

Jim Carrey è protagonista (in quattro diversi ruoli) di questo film datato 2009 per la regia di Robert Zemeckis. Non c’è bisogno di grandi presentazioni: si tratta di un adattamento cinematografico del celebre racconto dickensiano “Canto di Natale”, realizzato in CGI utilizzando la tecnica della performance capture (denominata Motion capture).

Perché vederlo? Impossibile non lasciarsi trascinare dalla convincente interpretazione di Scrooge e dei tre diversi spiriti e dagli effetti che rendono questo viaggio temporale assolutamente coinvolgente. Se è vero che “Canto di Natale” è il racconto natalizio per eccellenza, rivisitato da numerosi registi ed apprezzato dagli spettatori di ogni età, non si può escludere questa versione dal novero delle meglio riuscite.

Miracolo nella 34ª strada (1994)

miracolo nella 34a strada

La pellicola in questione non spicca per particolari meriti dal punto di vista qualitativo o recitativo; avrebbe potuto essere una semplice commedia drammatico/sentimentale di Natale e finir presto dimenticata. Eppure, a distanza di ben 25 anni, il film continua ad essere riproposto nei palinsesti televisivi del periodo ed è quasi impossibile non interrompere il proprio zapping quando ci si imbatte.
Richard Attenborough (Jurassic Park, Gandhi, Elizabeth) interpreta il ruolo di un “Babbo Natale improvvisato”, che si imbatterà nella piccola Susan e nel suo desiderio più grande: un papà, una casa e un fratellino. Nonostante vari incidenti di percorso che lo vedranno finire in manette, il prevedibile lieto fine non deluderà gli spettatori più sentimentali.

Perché vederlo? Nonostante le premesse, questa pellicola resta una piccola perla con cui deliziarsi a Natale insieme alla propria famiglia. Alla base del suo successo c’è probabilmente la morale trasmessa: ognuno di noi può riscoprirsi Babbo Natale ed adoperarsi per realizzare i desideri di qualcun altro.

Il Grinch (2000)

il grinch film di natale

Quanto questo racconto sia parte dell’immaginario collettivo è innegabile: basti pensare che la parola “Grinch” è ormai entrata a far parte del lessico per indicare un tipico “guastafeste”. Vari adattamenti sono nati in seguito alla sua nascita per opera del Dr. Seuss nel 1957 e questa versione del 2000 con protagonista Jim Carrey è senza dubbio la più riproposta. La vita del Grinch, una creatura dall’aspetto singolare che detesta questa lieta ricorrenza, sarà stravolta dall’incontro con la piccola Cindy Chi Lou (Taylor Momsen) che lo porterà ad interrogarsi sugli scheletri del suo passato.

Perché vederlo? Umorismo, soggetto, profondità tematica, colonna sonora ed interpretazione di Carrey sono gli elementi che lo hanno reso agli occhi di pubblico e critica uno dei più grandi film di Natale della storia del cinema. In più, l’apprezzabile lavoro di Kazuhiro Tsuji ha fatto conquistare alla pellicola un Oscar per il Miglior trucco.

Mamma, ho perso l’aereo (1991)

mamma ho perso l'aereo film di nataleIn una classifica sui film di Natale non può mancare questo grande cult con il piccolo Kevin McCallister (Macaulay Culkin). Per via di una punizione che lo aveva visto relegato in mansarda, il bambino verrà dimenticato a casa dalla propria famiglia in partenza per Parigi. Tra gag e scene indimenticabili entrate a far parte della cultura di massa, il protagonista avrà modo di riflettere sull’importanza degli affetti e della famiglia, ritrovando anche sicurezza in se stesso nella “lotta” contro i due banditi del rubinetto (Joe Pesci e Daniel Stern)

Perché vederlo? Questa pellicola andrebbe riguardata almeno una volta all’anno, anche solo per essere stata (per 20 anni) il film commedia live action con maggior incasso di tutti i tempi negli Stati Uniti. Sempre negli USA, questa “commedia per la famiglia, senza la famiglia” è stata campione d’incassi assoluto della stagione invernale.

The Polar Express (2004)

the polar express film di nataleLa pellicola vede alla regia Robert Zemeckis (stesso padre di “A Christmas Carol“) e nel ruolo di ben 6 diversi personaggi Tom Hanks.
Un bambino fortemente scettico riguardo l’esistenza di Babbo Natale si ritroverà a trascorrere la notte della Vigilia a bordo del Polar Express, un treno a vapore diretto proprio al Polo Nord. Le numerose peripezie che lui ed i suoi nuovi amici si ritroveranno ad affrontare non pregiudicheranno il puntuale arrivo del gruppo a destinazione e l’incontro con Santa Klaus. Lo scetticismo del protagonista sembra destinato a disgregarsi… ma se fosse solo tutto un sogno?

Perché vederlo? Il film ha rappresentato alla sua uscita una grande novità per essere stato il primo cartone animato realizzato in CGI con la tecnica della “performance capture” ed essere entrato per questo nel Guinness dei Primati. In più, le novità riguardano anche la caratterizzazione dei personaggi e la loro evoluzione, non solo nell’atteggiamento verso la Festività ma anche verso se stessi. Introspezione e profondità con un suggestivo contorno natalizio.

Una Poltrona per Due (1983)

una poltrona per due film di nataleIl film di Natale per eccellenza, trasmesso puntualmente ogni anno la sera della Vigilia. Leggenda vuole che nessuno sia mai riuscito a guardarlo per intero dall’inizio alla fine, ma sempre frammentato tra una portata e l’altra del cenone. Tuttavia, la sinossi ufficiale ci viene in aiuto: il ricco agente di cambio Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd) ed il senzatetto imbroglione Billie Ray Valentine (Eddie Murphy) vedono improvvisamente invertite le rispettive condizioni di vita per via di una scommessa tra i due datori di lavoro del primo. Obiettivo è dimostrare se sia la genetica oppure l’ambiente in cui si nasce a spingere un individuo verso la criminalità.

Perché vederlo? Il film ha assunto una rilevanza tale a livello globale da portare alla coniazione del colloquiale “Eddie Murphy Rule” da parte di Gary Gensler, per indicare l’insieme delle direttive a contrasto dell’insider trading. Ma a parte questo, sarebbe davvero Natale senza Una Poltrona per Due?