Muore a 97 anni Maria Pia Tavazzani: la vedova di Amintore Fanfani
Deceduta Maria Pia Tavazzani, meglio conosciuta come Maria Pia Fanfani, la vedova dello storico leader della Democrazia Cristiana. Aveva 97 anni
Ci saluta Maria Pia Fanfani (all’anagrafe Tavazzi), deceduta all’età di 97anni, moglie dello storico leader Amintore Fanfani.
Fu partigiana, scrittrice e fotografa, una figura importante per la CRI, dedicò la vita alle missioni umanitarie.
Nata a Pavia il 29 novembre 1922, educata da papà Carlo e da mamma Ida Carmeloni all‘impegno umanitario.
Divenne famosa dopo il matrimonio con il tre volte presidente del Senato e cinque volte presidente del Consiglio dei ministri, tra il 1954 e il 1987.
Nel 1942 si lega all’ingegnere Giuseppe Vecchi. Durante a seconda guerra mondiale si offre come staffetta, con il fratello Attilio, capo partigiano, nella lotta contro l’occupazione nazifascista. Aiutò anche alcune famiglie ebree a fuggire in Svizzera.
Restata vedova nel 1973, sposò due anni dopo Amintore, a sua volta vedovo di Biancarosa Provasoli.
Verso fine degli anni 80 partecipò a numerose missioni nell’ex Jugoslavia dilaniata della guerra, e divenne figura importante per la Croce Rossa Italiana, nel 1983 diventa presidente del Comitato Nazionale Femminile della CRI. Lo rimarrà fino al 1994.
Nel 1985 la Tavazzani viene nominata a Ginevra vicepresidente della Lega Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (1985-1989) sotto la presidenza di Enrique de la Mata.
Non le vennero risparmiate accuse di protagonismo che non le impedirono comunque di continuare a animare il mondo del volontaria e lo scenario politico italiano fino a quando la salute glielo consentì.
Il suo impegno si concentra nelle missioni umanitarie nei Balcani, martoriati dalla guerra seguita al crollo della Iugoslavia.
La sua presenza carismatica, il suo impegno, la portano ad essere considerata come la prima vera first lady della Repubblica italiana.
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