AIS, la nuova tecnologia per contrastare l’aquaplaning
Nato dalla collaborazione tra Bosch e Italdesign il nuovo sistema di aquaplaning potrebbe rivoluzionare il mondo delle automobili
Il fenomeno conosciuto nel mondo delle automobili sportive e non come aquaplaning, potrebbe non rappresentare più un problema in futuro. Infatti dalla collaborazione tra Bosch e Italdesign è nata la nuova tecnologia AIS (Aquaplaning Intelligent Solution). Questo nuovo sistema di sicurezza ha come obiettivo quello di evitare il fenomeno di “pattinamento sull’acqua” degli pneumatici. Si verifica quando su un manto stradale sia esso cittadino o di una pista da corsa, c’è molta acqua e una vettura che va ad una velocità sostenuta perde il controllo a causa proprio dell’acqua che si frappone tra lo pneumatico e l’asfalto.
Questo fenomeno purtroppo ha causato più volte tantissimi incidenti nel corso degli anni sia in ambito cittadino che in ambito sportivo in particolare nel mondo della Formula 1 e del Gran Turismo. Per fortuna grazie alla collaborazione succitata questo fastidioso problema può essere definitivamente risolto. È già stato testato su un auto di serie e i risultati sono davvero ottimi. Ma come funziona questo sistema anti aquaplaning?
Il sistema definito anche Easyrain AIS, utilizza un getto d’acqua controllato iniettato di fronte alle ruote anteriori per infrangere lo strato di acqua presente sull’asfalto e di conseguenza garantire l’aderenza dello pneumatico, evitando così il pericoloso galleggiamento che può portare alla perdita del controllo del veicolo da parte del guidatore.
L’Ais adotta un sistema idraulico formato da una pompa e due iniettori rotanti. Entra in funzione su impulso del software proprietario di attivazione Easyrain Dai (Digital Aquaplaning Information ) che per mezzo di un sensore virtuale riconosce istantaneamente l’aquaplaning.
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