23 Luglio 2020 - 14:39

Amy Winehouse: ecco le 10 canzoni più belle

Amy Winehouse

Nove anni fa avvenne la tragica morte di Amy Winehouse ma ciò che lei ci ha lasciato è immortale. Ecco le sue 10 canzoni più belle

Ben nove anni fa, il 23 luglio del 2011, Amy Winehouse ci ha lasciato per sempre. La sua voce però continua a vivere attraverso le canzoni che l’hanno resa immortale. Per una coincidenza ormai diventata quasi leggenda nella storia della musica, Amy è morta quando aveva 27 anni. La sua voce si è unita a quelle di altri artisti che sono scomparsi in questo esatto punto della loro vita come Jimi Hendrix, Jim Morrison a Kurt Cobain.

Ecco le 10 canzoni più belle che Amy ha inciso durante la sua carriera:

Valerie

Non tutti sanno che “Valerie”, una delle canzoni più famose di Amy Winehouse è in realtà una cover. La canzone è stata dedicata a Valerie Star e, il cantante de The Zutons scrive, a proposito della canzone, di aver realmente incontrato questa donna dai capelli rossi in Florida, durante un loro tour negli USA. La canzone parla del sentire la mancanza di qualcuno di cui da tanto tempo non si hanno più notizie.

Stronger than me

“Stronger Than Me” è il singolo di debutto di Amy Winehouse. Il brano parla di un amore tormentato, in cui lei si trova ad affrontare un uomo di sette anni più grande di lei ma totalmente confuso, troppo fragile e privo di ogni iniziativa. Si tratta una lettera aperta indirizzata a colui che dovrebbe essere l’uomo che vuole al suo fianco.

Body and Soul

Si tratta di un brano molto impegnativo in chiave jazz. Il brano è stato reso celebre da Paul Whiteman raggiungendo la vetta della classifica nel 1930. La versione che qui vi proponiamo è di Tony Bennett in duetto con Amy Winehouse, il brano è stato pubblicato come singolo il 14 settembre dello stesso anno meno di due mesi dopo la morte della Winehouse.

Wake Up Alone

Wake up alone” risale all’album “Back to Black” uscito nel 2006. Nel brano si fa un ampio uso del doo wop e del piano, che sostiene la voce blues di Amy. Pare che la traccia fosse una dedica nei confronti dell’allora fidanzato e futuro marito Blake Fielder-Civil, con il quale si sposò soltanto l’anno successivo all’uscita di Back to Black. “Sto sveglia a pulire casa, almeno non sto bevendo” qui la cantante mette nero su bianco il problema con l’alcool che finirà per ucciderla.

Just friends

Il testo parla di una donna che desidera di essere “solo amica” di un uomo, molto indaffarato e che ama un’altra donna. “È sempre pericoloso quando tutti dormono
e io ho pensato, possiamo restare soli?

You Know I’m No Good

Amy con “You know I’m no good” parla di un tema delicato come il tradimento. La protagonista ha tutta l’aria di aver tradito il suo partner, anche se non vuole sembrare “debole” e così non chiede scusa ma si rifugia nel verso “Ti ho detto che sarei stata un problema, sai che non sono una brava“. Alla fine del brano non riesce a chiedere scusa ma chiede di essere amata per quella che è. Spesso ciò che non diciamo sono le parole davvero importanti, quelle frasi che rimangono dentro noi e che hanno un peso enorme.

Love Is A Losing Game

Si tratta di una ballata struggente con un ritmo scandito da chitarra blues. Il significato del brano è facilmente intuibile soltanto leggendo il titolo “L’amore è un gioco perdente“. Amy si è ritrovata a maledire se stessa perchè era sicura che sarebbe stata “la volta buona“, ma così non è stato.

Tears dry on their own

Tears dry on their own” è il singolo successivo di “Rehab“, il 13 agosto 2007. “Non so perchè mi sono affezionata così tanto, è una mia responsabilità e tu non mi devi niente ma non riesco ad andarmene via” ecco alcuni versi in cui Amy Winehouse racconta, come spesso fa, stralci della sua vita privata.

Rehab

All’interno di “Rehab” affronta i demoni che hanno da sempre tormentato la cantante, in particolare l’alcool. Il titolo è infatti la forma popolare e più usata di rehabilitation center. La società di gestione di Amy voleva che entrasse in un centro di riabilitazione per farla finita con le sue dipendenze. “No, no, no”. Questo il tema ed il messaggio della canzone, che dà una risposta abbastanza secca a chi cercava di convincerla. In un’intervista ha dichiarato: “Ho chiesto a mio padre se pensava che ne avessi bisogno. Ha detto “No, ma dovresti provarci”. “Quindi l’ho fatto, solo per 15 minuti. Ho detto “ciao” e ho spiegato che bevo perché sono innamorata e ho rovinato la mia relazione. Poi sono uscita

Back to Black

È certamente il brano più famoso della cantante ma questa canzone, se la leggiamo con attenzione, contiene una tragica profezia. Nel brano si parla del lutto che Amy Winehouse è intenzionata a portare qualora l’uomo amato decidesse di tornare insieme ad un’altra donna. Nel video, interamente in bianco e nero, Amy va al funerale del suo cuore infranto dopo la separazione dal marito. Verso la fine lei getta sulla bara un cumulo di terra e una rosa bianca, subito dopo appare la scritta “Riposa in pace, cuore di Amy Winehouse