Certificati cancellati, parla una delle due mamme di Vittoria: “Un incubo”
Certificati cancellati a Padova, parla Vanessa la mamma di Vittoria, il cui atto di nascita è stato dichiarato illegittimo
Parla per la prima volta Vanessa Finesso, una delle mamme delle famiglie arcobaleno colpite dai certificati cancellati a Padova. Vanessa e sua moglie Cristina Zambon hanno una bambina, Vittoria di 5 anni il cui atto di nascita è stato dichiarato illegittimo. La Procura di Padova ha chiesto alle due donne di rettificare quell’atto appartenente alla figlia attraverso la cancellazione del nome della madre non biologica.
Certificati cancellati, le parole di Vanessa
“Mi sembra di vivere un incubo”, racconta Vanessa in un’intervista a Repubblica, “Fino a ieri nostra figlia aveva due mamme e da oggi Cristina, mia moglie, non ha più alcun legame con lei semplicemente perché non l’ha partorita. Non posso credere che la Procura di Padova ci stia facendo questo. Forse hanno dei sassi sul cuore“.
La bambina è nata tramite fecondazione eterologa in Spagna. È stata Vanessa a partorirla, ma ad essere stato fecondato con il seme di un donatore è stato l’ovocita di Cristina, poi impiantato nell’utero della moglie.
Durante l’intervista Vanessa ha raccontato di aver avuto un tumore osseo, specificamente un Adamantinoma. Ha spiegato che per un anno dovrà fare affidamento sulle stampelle per camminare. I medici le hanno detto che è guarita ma la sua preoccupazione più grande è rivolta a Vittoria e all’importanza di avere due mamme riconosciute, anche perché, la bambina ha due mamme anche dal punto di vista biologico.
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