14 Dicembre 2018 - 13:24

Decreto Fiscale, primo ok alla Camera: si passa al Senato

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Il vaglio della Camera, per il Decreto Fiscale, è ufficialmente superato. Il prossimo step da superare è quello del Senato

Prima il voto di fiducia, poi l’approvazione della Camera con 272 sì, 143 no e tre astenuti. Da ieri sera, il decreto fiscale è ufficialmente legge, dopo una lunga gestazione, due Consigli dei ministri e una crisi di Governo sfiorata.

All’interno del Decreto Fiscale, sono presenti ben nove sanatorie, che diventano dunque tutte effettive. Ad esse, verranno aggiunte altre modifiche che hanno reso il provvedimento un omnibus. Si va dalla stretta sugli evasori seriali dell’assicurazione auto alla spinta alla separazione della rete da TIM per l’aggregazione con quella di Open Fiber.

Inoltre, si parla anche del rinnovo (e allargamento) del bonus bebè e della detassazione delle sigarette elettroniche (coperta con la tassa sulle commesse degli immigrati).

Sanatorie

Con il decreto fiscale, per le cartelle di importo inferiore ai mille euro, emesse tra il 2000 e il 2010, è previsto il saldo e stralcio, cioè l’annullamento automatico. Per le cartelle di importo superiore arriva invece la rottamazione-ter.

Infatti, si potrà pagare senza sanzioni e interessi, con dieci rate da versare in cinque anni. Sanabili anche liti e accertamenti. Ci sarà una sanatoria sugli errori formali con il versamento di 200 € per ogni periodo di imposta.

Condono saltato

La dichiarazione integrativa speciale che consentiva di far emergere fino a 100mila €, con un’imposta sostitutiva del 20%, è invece misteriosamente scomparsa. All’interno del decreto fiscale, erano già spariti lo scudo per il rientro dei capitali all’estero e il condono penale per riciclaggio e autoriciclaggio.

Il condono, però, resta per le società e associazioni sportive dilettantistiche, fino a 30mila €.

Addio agli scontrini

A partire dal 1° Gennaio 2020, diventa obbligatoria la trasmissione e la memorizzazione telematica degli scontrini. Nel decreto fiscale verranno anche ridotte le sanzioni per i ritardi sulla fatturazione elettronica.

Incentivi per rete unica Tim-Open Fiber

Si creerà la cornice per la rete unica a banda ultralarga a controllo pubblico, con norme per la concorrenza e attenzione ai dipendenti. L’Agcom per il meccanismo di remunerazione terrà conto del “costo storico” delle reti e della “forza lavoro” dei soggetti coinvolti.

Bonus bebè

Il bonus bebè è stato confermato. Anzi, verrà addirittura aumentato, a partire dal secondo figlio, del 20%. Anche i nati o adottati del 2019 avranno l’assegno da 960 € (per le famiglie entro i 25mila € di Isee, raddoppia sotto i 7mila €) per un anno.

Proroga per popolari e SPA, ritocchi alla BCC

Le banche popolari (tranne quelle di Bari e Sondrio) avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per trasformarsi in SPA. Per le BCC, invece, scatta una deroga per le Raiffeisen, che potranno optare per i sistemi di tutela sul modello tedesco.

Verrà rafforzata la vigilanza sui nuovi gruppi. Inoltre, per le assicurazioni rimarrà la garanzia di uno scudo antispread.

Sigarette elettroniche

Anche le sigarette elettroniche verranno detassate. L’imposta sui liquidi con nicotina passa dal 50% al 10%, per quelli senza nicotina dal 50% al 5%.

Anche a misura per il calcolo dell’accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione è stata ridotta dal 50% al 25%.