7 Agosto 2021 - 18:33

Giffoni50Plus, 27 Luglio 2021: “Anche i produttori sbagliano”

Giffoni

Cosa penserà oggi quel produttore che disse a Francesco Apolloni (ospite ritrovato del Giffoni50Plus) di non scritturare Pierfrancesco Favino perchè poco cinematografico?

La settima giornata del Giffoni50Plus, lo scorso 27 Luglio 2021, si è aperta con il ritorno in Cittadella di Francesco Apolloni, che nel 2002 per il film Fate Come Noi ricevette il Riconoscimento Speciale del Direttore Artistico nella Sezione “La Finestra sul Cortile”.

“Giffoni per me è il Festival più bello del mondo”, esordisce ai nostri microfoni accompagnato dall’inseparabile amico a quattro zampe Sancho (come il braccio destro di Don Chisciotte, ndr.) ,Tornare qui è rigenerante. E poi mi piace molto confrontarmi con i ragazzi”.

Ai Giffoners che vogliano intraprendere la sua stessa strada di attore, sceneggiatore e regista è difficile dare consigli: “E’ difficile dire quali storie possano diventare un film. Diciamo che, di base, se tu una storia puoi raccontarla in poche parole, allora forse funziona, è forte. Poi devi circondarti delle persone giuste: sceneggiatori, attori e produttori”.

Deus ex machina delle fortune (o sfortune) di un film, anche i produttori possono però prendere qualche abbaglio: “Quando ho fatto La Verità Vi Prego sull’Amore, il produttore mi disse di non prendere Pierfrancesco Favino perché poco cinematografico”. Chissà cosa pensa questo produttore oggi che Favino è senza dubbio l’attore simbolo del cinema italiano…

Se la maggior parte delle pellicole da regista di Francesco Apolloni nascono piece teatrali, il percorso inverso è quello che attende Maurizio De Giovanni nella prossima stagione in sala: una sua opera teatrale, Il Silenzio Grande, diventerà infatti un film per la regia di Alessandro Gassmann (nel cast Massimiliano Gallo, Margherita Buy e Marina Confalone): “Sono molto soddisfatto”, anticipa De Giovanni al suo esordio al Giffoni Film Festival e “padre” di personaggi letterari e televisivi quali il Commissario Ricciardi, Mina Settembre e Sara Morozzi, “Posso dire con certezza che Il Silenzio Grande al cinema sia il mio testo teatrale migliorato”.

Ancora un’altra creatura di De Giovanni, I Bastardi di Pizzofalcone torneranno su Raiuno con la terza stagione della serie omonima diretta da Monica Vullo. E’ una grande attesa quella che vibra attorno alle nuove puntate, specie in ragione del finale shock della seconda stagione di due anni fa, che ha destabilizzato non poco gli affezionati De Giovanners:

“(I libri e la tv, ndr.). Sono due linguaggi diversi”, si “giustifica” De Giovanni, lo scrittore deve avere l’umiltà di capire che ciò che scrive è solo una parte del prodotto finale. Poi intervengono altre creatività: un regista può pensarla in maniera diversa, un attore può vivere il personaggio in maniera diversa. Non si può pensare che quello che un autore scrive arrivi sullo schermo direttamente così com’è”.