20 Giugno 2022 - 11:04

Medicina, arriva il farmaco sperimentale contro le placche da aterosclerosi

Si chiama Apolipoproteina apoA-I e si prepara a rivoluzionare la medicina cardiovascolare moderna

emicrania

Uno studio innovativo e un farmaco dal potenziale rivoluzionario: si chiama “apolipoproteina apoA-I” e sembra essere la soluzione per un patologia fino a questo momento ritenuta “incurabile”. Il farmaco sperimentale, infatti, si propone come prima, vera arma contro le placche da aterosclerosi responsabili dell’infarto del miocardio.

Tra le principali cause di morte, questa patologia è causata dalla graduale ostruzione del lume delle arterie: una condizione che impedisce il giusto apporto di sangue e ossigeno a tessuti e organi. Apolipoproteina apoA-I si propone non solo di prevenire l’accumulo irreversibile di queste placche, ma intende agire su condizioni già “compromesse” liberando le vie ostruite e impedendo lo sviluppo di criticità mortali.

I test sono attualmente condotti da scienziati del Beth Israel Deaconess Medical Center della Scuola di Medicina dell’Università di Harvard, in collaborazione con oltre mille istituti in tutti il mondo, tra cui lIRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni. L’istituto lombardo ha annunciato di aver coinvolto la sua prima paziente nei test sperimentali.

Obiettivo primario del lavoro è osservare se questo trattamento sia in grado di ridurre il rischio di ulteriori eventi cardiovascolari nei primi 90 giorni dopo l’infarto, il periodo di maggior vulnerabilità. In Italia, infatti, sono circa 130.000 i pazienti infartuati ogni anno e il 20% va incontro a un nuovo evento entro 12 mesi” – queste le dichiarazioni del dottor Roberto Pedretti, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’IRCCS MultiMedica e responsabile del primo trattamento alla paziente italiana.