18 Novembre 2018 - 19:22

Meg Ryan, l’ex fidanzatina d’America compie 57 anni. Ecco i 5 migliori film che hanno segnato il suo successo

Meg Ryan

Meg Ryan, soprannominata negli anni la fidanzatina d’America, compie oggi 57 anni. Vogliamo farle gli auguri presentando i 5 film che l’hanno consacrata come attrice di successo

Meg Ryan, nome d’arte di Margaret Mary Emily Anne Hyra nasce a Fairfield, Connecticut, il 19 novembre 1961. Figlia di un’ex insegnante d’inglese, attrice e direttrice casting e di un insegnante di matematica, inizia la sua carriera d’attrice a soli 20 anni.

La Ryan riceve un’educazione cattolica e dopo il diploma presso il Bethel High School, inizia a studiare giornalismo all’università del Connecticut. Poi si trasferisce a quella di New York ed è proprio nella grande mela che inizia ad avvicinarsi al mondo dello spettacolo. La madre all’epoca era la direttrice casting di un’agenzia di spot pubblicitari e spinse la figlia appena diciottenne a partecipare. A New York, durante l’università continuò a lavorare e con il successo ottenuto abbandona gli studi con l’obiettivo di diventare attrice.

Nel 1981 l‘esordio al cinema con il film Ricche e Famose di George Cukor. Il suo ultimo film è invece Ithaca- L’attesa di un ritorno, in cui ha dato prova anche delle sue capacità alla regia.

La sua vita privata invece è stata segnata da una prima relazione con Anthony Edwards che poi lasciò dopo aver conosciuto Dennis Quaid. Meg sposò quest’ultimo nel 1991 e l’anno dopo dall’unione nacque un figlio, Jack. Nel 2001 si giunse alla separazione e solo nel 2011 l’attrice ha iniziato una nuova relazione con il cantante John Mellencamp. Nel 2006 invece ha adottato una bambina asiatica di un mese, Daisy True.

La sua carriera

Ma ora passiamo alla Top 5 dei film che hanno segnato la sua carriera. Tra gli anni ’80 e ’90 il successo che l’ha travolta è stato di grande impatto e grazie alla grande quantità di commedie d’amore in cui è stata protagonista la stampa iniziò a soprannominarla “La fidanzatina d’America”. Per allontanarsi da questo soprannome la Ryan iniziò a prendere parte anche a film drammatici, ma il successo non fu come sperato. Per la Ryan in generale lo scoccare degli anni 2000 non è stato sinonimo ascesa ma di discesa. Tutti i film a cui ha preso parte in quegli anni non le hanno confermato la fama dei precedenti.

5- Il bacio che aspettavo (The Land of Women)

Alla base della classifica c’è questo film del 2007 diretto da Jon Kansdan. Non è sicuramente il miglior drammatico di sempre però il messaggio che lancia è molto bello. La storia è quella di uno scrittore Carter, che dopo la rottura con la sua fidanzata si trasferisce in Michigan. Qui conoscerà le sue vicine, l’adolescente Lucy e sua madre Sarah. Tra Cartet e Sarah si crea un rapporto speciale fatto di passeggiate e confidenze, fino a che la donna non si ammala di cancro. Carter imparerà a vedere la vita con occhi diversi e vivere nuovi amori.

4- City of Angels (La città degli Angeli)

Al quarto posto non poteva mancare il super romantico La Città degli Angeli di Bred Sinberling del 1998. Il film è il remake de “Il Cielo sopra Berlino” e se per alcuni ne è solo una brutta copia, per altri rappresenta l’amore vero, quello che porta a fare sacrifici che vanno oltre la vita. La Los Angeles che viene mostrata dal regista è quella dove gli angeli ci circondano e ci guidano. La storia d’amore è quella tra l’angelo Seth (Nicolas Cage) e la dottoressa Maggie. Se dapprima c’è troppa razionalità da parte di lei, in seguito il loro amore andrà oltre il contatto fisico e il desiderio porterà entrambi a fare dei sacrifici, pur di concedersi anche uno solo singolo bacio. Di grande successo in questo film anche la colonna sonora.

3- C’è Posta Per te

Altra importante commedia d’amore, il film è diretto da Nora Ephron nel 1998. Questa volta Meg Ryan è stata affiancata da Tom Hanks e racconta la storia di un amore che nasce in una chatroom. Il film è un remake di una pellicola del 1940 in cui i due protagonisti si innamorano scrivendosi lettere: stavolta invece le lettere sono state sostituite dalle e-mail.

Rivali sul lavoro, entrambi impegnati ma senza essere innamorati, e-mail dopo e-mail la loro amicizia diventa sempre più intima e vicina all’amore.

Il film riesce a conquistare tutti, romanticoni e non, grazie al fascino della recitazione, ai dialoghi mai troppo banali e la vicinanza con la realtà. Tutti riescono a immedesimarsi nel film e a provare empatia verso i due protagonisti.

2- Insonnia d’amore

Sempre per la regia di Nora Ephron e con Tom Hanks al secondo posto non poteva mancare questo film del 1993. Non solo ha ricevuto ottimi risultati al box office, ma anche dalla critica; ha ricevuto anche 2 candidature agli Oscar e 1 ai Golden Globe.

La storia d’amore di queste commedia super romantica è quella di un vedovo, Sam, che inconsolabile, deciderà di cambiare città insieme al figlio Jonah. Grazie ad una trovata del ragazzino, Sam incontrerà Annie, una giornalista di Baltimora, proprio il giorno di San Valentino, in cima all’Empire State Building.

Film sentimentale, dal finale un po’ scontato ma molto piacevole è una delle commedie romantiche degli anni ’90 meglio riuscite. L’obiettivo della Ephron, regista e sceneggiatrice, era quello di rimodernare lo stile delle commedie romantiche degli anni ’50- ’60.

1- Harry Ti presento Sally

Al primo posto la commedia romantica che in assoluto ha segnato la carriera della Ryan. Per la regia di Rob Reinar e la sceneggiatura di Nora Ephron è un film del 1989. Accanto alla Ryan questa volta Billy Crystal.

Il film analizza il rapporto uomo/donna di due amici, le cui vite dalla fine del college si incontreranno anche a distanza di anni. Harry e Sally dopo la laurea decidono di percorrere strade diverse, inseguendo i loro sogni, ma l’amicizia che li lega è più forte e presto si trasformerà in amore. Grande punto di forza sono i dialoghi, sempre brillanti e profondi, su cui il film è incentrato. Spesso vengono inserite con maestria anche importanti riflessioni sull’amicizia, sull’amore e su se è possibile una duratura amicizia tra uomo e donna. 

Oltre alle scene proprie della commedia romantica, Reiner riesce ad inserire anche elementi drammatici, fino ad arrivare ad una delle scene più celebri. La scena in questione è quella di Sally che simula un orgasmo seduta al tavolo di una caffetteria con Harry. La scena se pur divertente ha una grande valenza sociale: è un grido al femminismo, all’indipendenza femminile.

Meg Ryan nel ruolo di Sally risulta perfetta, anche se un tantino esasperata in alcune scene. E’ senz’altro questo il film che ha segnato che l’ha resa celebre nella storia del cinema.