Nba, le partite della notte: Jokic ferma anche Curry, i Lakers tornano a vincere
Otto le partite nella notte Nba: bene Lakers, Heat e Bucks, Cleveland si ferma e spera per Rubio. Curry fa 3000 ma a vincere è Jokic
Nonostante il Covid continui a bussare prepotentemente alle porte delle facility, l’Nba non si ferma. Nella notte tra il 28 e il 29 dicembre sono otto le partite in programma tra cui la sfida al Chase Center di San Francisco tra l’ultimo MVP Jokic e quello che ha detta di tutti sarà il prossimo, Stephen Curry. Dopo cinque ko di fila torna a sorridere anche Lebron, tutto facile per i Bucks ad Orlando.
Golden State Warriors – Denver Nuggets 86-89
Dopo la sconfitta dei Suns la scorsa notte, Golden State ha l’occasione di staccare i principali rivali in classifica e prendersi il primo posto solitario ad ovest. La squadra di Steve Kerr perso anche Draymond Green, entrato anche lui nel protocollo covid così come Jordan Poole, deve rivedere per forza di cosa il suo piano gara. Dall’altro lato del parquet c’è uno Jokic tornato sui sui livelli e reduce da una prestazione mostruosa contro i Clippers. La partita, dall’insolito punteggio basso, è un dominio degli ospiti che partono alla grande e all’intervallo lungo toccano i +24, prima di essere ripresi ad un minuto dalla fine sul punteggio di 84 pari. A decidere il match sono i 4 punti nel finale di Will Barton e una super stoppata di Jokic su Jonathan Kuminga.
The Joker mette a referto la seconda doppia-doppia consecutiva chiudendo con 22 punti e 18 rimbalzi a cui si aggiungono i 21 punti di un decisivo Barton. Steph Curry, invece, è in una di quelle serata in cui fa fatica ad entrare in ritmo. Alla sirena saranno 23 i suoi punti ma con un misero 6/16 dal campo. Unica nota positiva resta il raggiungimento delle 3000 triple in carriera che lo permettono di entrare ancor di più nella storia dell’Nba.
Houston Rockets – Los Angeles Lakers 123-132
Dopo cinque sconfitte consecutive i Lakers tornano alla vittoria al Toyota Center di Houston contro i Rockets. La partita è più combattuta del previsto per Lebron e compagni che devono ringraziare un challenge usato bene a due minuti dalla fine per rimettere il match sui binari giusti. Houston mette in scena una delle migliori partite della stagione, mandando in doppia cifra sette degli otto giocatori schierati. Green guida la ferocia agonistica dei padroni di casa con 24 punti, coadiuvato dai 22 punti a testa di Porter Jr. e Wood.
I Lakers si affidano ovviamente a King James, autore di una partita sontuosa in entrambi i lati del campo chiudendo con una tripla doppia spettacolare da 32 punti, 11 assist e 11 rimbalzi. Il re guida il riscatto dei giallognola mostrando tutta la propria frustrazione dopo la lunghissima serie negativa tirando 11/19 dal campo e superando i 36mila punti in carriera. A Houston il perfetto ruolo di sparring partner lo prende Westbrook che chiude anche lui con la tripla doppia da 24 punti, 12 rimbalzi e 10 assist.
Orlando Magic – Milwaukee Bucks 110-127
All’Amway Center di Orlando i Bucks portano a casa la quarta vittoria consecutiva. Tutto facile per i campioni Nba che chiude i conti già all’intervallo lungo grazie ai 28 di Giannis e ai 17 dei 19 punti totali di Bobby Portis. Nonostante un parziale di 19-0 nel terzo periodo dei Magic, i Bucks non vanno mai in affanno e portano a casa una vittoria agevole.
Miglior marcatore di serata è il rookie tedesco Franz Wagner che giganteggia nel secondo tempo dove mette a segno 27 dei sui 38 punti finali. Nelle fila dei Magic da segnalare la doppia-doppia di Carter da 19 punti e 10 rimbalzi. I Bucks rispondono con i 21 punti di Middleton e la doppia-doppia di Jrue Holiday che chiude con 18 punti e 10 assist.
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