Regione Lazio contro il revenge porn, legge a tutela delle vittime
La consigliera del PD della Regione Lazio, Sara Battisti, ha depositato una proposta di legge contro il revenge porn e la diffusione di materiale esplicito
Molto spesso di sente parlare di revenge porn, la diffusione di materiale esplicito tramite social ed app di instant messaging a scopo di vendetta. Molto spesso, inoltre, a subire le conseguenze di queste pratiche non è chi pubblica e diffonde tale materiale, ma solo ed esclusivamente la vittima. Spesso, infine, le vittime (nella maggior parte dei casi giovani donne), sono costrette ad allontanarsi dalla vita pubblica, preferendo a volte il suicidio.
È per questo motivo che la consigliera del PD della regione Lazio, Sara Battisti, ha depositato e presentato in consiglio comunale una proposta di legge per combattere il revenge porn. Questa legge prevede lo stanziamento di fondi per il sostegno delle vittime e per il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Dichiara: “Si prevede il reinserimento sociale e lavorativo della vittima, la quale si trova a perdere il lavoro proprio a seguito della diffusione di tali contenuti che lasciano uno strascico di imbarazzo e vergogna tali da non permettere più alla stessa di affrontare la quotidianità“.
Importante è anche sensibilizzare, sin dai primi livelli di istruzione, ad un corretto uso della rete, all’importanza delle affettività ed al rispetto dell’altro: “La proposta prevede delle misure di sostegno legale e psicologico, nonché dei programmi per la sensibilizzazione all’affettività che partano fin dalle scuole, che spesso purtroppo sono il luogo dove si perpetra il fenomeno“.
Intanto, i parlamentari del Movimento 5 Stelle propongono l’introduzione di un reato specifico che riguardi il revenge porn. In questo modo potranno essere puniti non solo coloro che pubblicano il materiale ma anche chi lo diffonde.
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