Roma: bimbo autistico deriso dalle maestre sulla chat. Parla la madre
Roma: bimbo di sei anni affetto da autismo deriso su Whatsapp dalle maestre. La madre: "Ora Luca è a rischio di una grave regressione"
E’ successo in una scuola Statale di Roma. Un bimbo di sei anni, affetto da autismo, è stato deriso in un chat dalle maestre. All’interno di un gruppo whatsapp creato ad hoc, Ie maestre avrebbero addirittura gioito per il fatto che il bambino avesse contratto il Covid.
“Luca ha bisogno di andare a scuola, ha bisogno di stare insieme con gli altri bambini e adesso é costretto a stare in casa, con il rischio di una grave regressione“, dice la mamma preoccupata. E prosegue: “Adesso ho paura di portarlo li, la mia paura non nasce adesso dal fatto che ho avuto il coraggio di urlare, ho paura da quando ho letto quei messaggi e ascoltato quegli audio carichi di odio nei confronti di mio figlio, non posso lasciare mio figlio nelle mani di chi dice questo di lui”.
Sulla vicenda si è espressa, tramite post su FB, anche Erika Stefani, ministro per le Disabilità nel governo Draghi: “I giornali denunciano una vicenda grave ai danni di un bambino di 6 anni con disturbi dello spettro autistico. Qualora dovessero essere confermate le accuse nei confronti di insegnanti che a Roma avrebbero deriso il bimbo in una chat Whatsapp saremmo di fronte a un clima inaccettabile e a comportamenti che offendono la persona, arrecando danni anche a coloro che ogni giorno lavorano nel mondo della scuola con dedizione, accompagnando gli alunni con disabilità nei percorsi di studio. Le parole sono importanti e hanno delle conseguenze perciò ci attendiamo chiarimenti sui fatti che, se confermati, comporterebbero provvedimenti esemplari“.
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