9 Luglio 2006, l’Italia diventava Campione del Mondo: il ricordo sui social

Ricorre oggi il 13° anniversario di quel 9 Luglio 2006, data che ogni Italiano ricorderà per sempre per la vittoria degli azzurri nel Mondiale di Germania

9 Luglio 2006. Ogni italiano ha quel giorno tatuato nel cuore, una serata dalle mille emozioni seguita da una nottata di festeggiamenti e lacrime di gioia. Esattamente 13 anni fa, l’Italia vinceva il Mondiale di calcio battendo ai calci di rigore la Francia all’Olympiastadion di Berlino.

Per l’Italia la vittoria di quei Mondiali, quarto titolo della nostra storia, è anche l’ultimo trionfo in una competizione per nazionali. Un ricordo indelebile nel nostro cuore e nella nostra memoria, un intero paese unito a sostenere un gruppo di calciatori che, senza i favori del pronostico, hanno scritto una pagina storica del nostro paese, a livello sportivo ma non solo.

Nella finale di Berlino, l’Italia ha sconfitto ai rigori la Francia dopo che nei tempi regolamentari la partita si era chiusa sul punteggio di 1-1 (gol di Zidane e Materazzi). Ai rigori decisivo l’errore di Trezeguet e la trasformazione finale di Grosso, che con il suo gol alla Germania in semifinale aveva portato gli azzurri in finale.

A 13 anni di distanza da quel magico 6 Luglio 2006, molti protagonisti di quella serata hanno voluto affidare ai social il loro ricordo e la loro emozione. “Per noi non sarà mai più un giorno normale”, il pensiero di chi quella Coppa l’ha alzata, Fabio Cannavaro.

Ma non è l’unico ad aver rievocato il ricordo di quel magnifico giorno per il popolo italiano: da Materazzi a Simone Perrotta, passando per Gigi Buffon, Alex Del Piero e Francesco Totti. Praticamente nessuno ha voluto dimenticare il giorno in cui conquistò Berlino e la Germania.

Ma non solo: anche l’account della UEFA non si è dimenticata di omaggiare il tricolore italiano, con un post dedicato. Dunque, a distanza di 13 anni, il ricordo della quarta stella azzurra riecheggia sempre. In attesa di ritornare di nuovo sul tetto del Mondo, per la quinta volta.