AIFA, disposto il ritiro di farmaci a base di Valsartan

Disposto il ritiro da parte dell’AIFA di oltre 700 lotti di farmaci a base di Valsartan, un farmaco utilizzato contro ipertensione ed insufficienza cardiaca

Con una nota pubblicata sul sito ufficiale e successivamente diramata a tutti gli organi competenti, nell l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha predisposto il ritiro immediato di un numero consistente di lotti medicinali a base di Valsartan. Secondo quanto riportato dall’Agenzia, infatti, è stato riscontrato “un difetto di qualità”, che ha fatto scattare la misura precauzionale, e quindi l’immediato ritiro dei farmaci interessati  sia dalle farmacie che dalla catena distributiva.

Stando alle prime indiscrezioni il difetto riguarderebbe il principio attivo prodotto nella sede della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, in Cina che sarebbe stato contaminato da una percentuale variabile di NDMA, una sottoprodotto derivante dalla lavorazione industriale considerato potenzialmente cancerogeno per l’uomo.

Ad onor di cronaca va sottolineato che solo una parte della produzione totale è stata sottoposta al ritiro, ed è facilmente rintracciabile attraverso un numero di lotto specifico e stampato sulla scatola del prodotto. Tutti i pazienti che assumono medicinali contenenti Valsartan, quindi,  sono invitati a controllare le tabelle pubblicate dall’Aifa sulle quali sono elencati tutti i lotti contaminati. In caso il proprio prodotto risulti tra quelli in elenco è necessario sospendere immediatamente l’assunzione e rivolgersi al medico per valutare una terapia sostitutiva adeguata.

Dal punto di vista chimico il Valsartan fa parte di un grande gruppo di farmaci anti-ipertensivi denominati sartani utilizzati per la cura di ipertensione arteriosa ed insufficienza cardiaca. Esso agisce agendo da antagonista nei confronti dei recettori per l’angiotensina II, una molecola che causa vasocostrizione, sintesi e rilascio di aldosterone e riassorbimento del sodio con conseguente aumento della pressione sanguigna.